29 agosto 2012 – Nonostante la crisi, i rubinetti degli incentivi statali che si chiudono, qualche fallimento eccellente e acquisizione inattesa (come i cinesi che 6 mesi fa hanno assorbito la tedesca Sunways o gli spagnoli di Isofoton pronti a incorporare la moribonda e sempre tedesca Q-Cells) il mercato delle energie rinnovabili – dal fotovoltaico all’eolico sino allebiomasse- dimostra una sana capacità di reazione.

E se si guarda il tutto da una prospettiva globale, nel mondo le attività di fusione e acquisizione nella green energy sono destinate a proseguire a ritmi crescenti. Infine, benché il palcoscenico principale sarà l’area asiatica, solo tre Paesi europei – Italia, Germania e Spagna – potrebbero raggiungere, secondo gli esperti, la grid parity già tra il 2015 e 2016, cioè il punto in cui l’energia elettrica prodotta con metodi alternativi ha lo stesso prezzo della tradizionale.

Ad entrare nel dettaglio delle attività di fusioni ed acquisizioni (M&A) e dei trend positivi che caratterizzeranno il settore ancora per tutto il 2O12 è il HI rapporto «M&A in Renewable Energy – Global Outlook 2O12», redatto da Mergermarket.

 

di Laura Cavestri – Il Sole 24 Ore

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