28 ottobre 2013 – Non solo un bell’abito con cui presentarsi. La sostenibilità, per le aziende, è anche fattore di innovazione e profitto. Due amministratori delegati su tre però ritengono che le proprie società non facciano abbastanza in questo campo. E che per cambiare passo ci sia bisogno del sostegno della politica. Lo rivela un’indagine condotta dalla società di consulenza Accennare e da Global Compact, iniziativa delle Nazioni Unite cui aderiscono oltre 8mila grandi imprese e che promuove un business rispettoso di principi universali in tema di diritti umani, lavoro e ambiente.
«La sostenibilità non può essere ridotta al concetto di risparmio, economico o energetico che sia», spiega Danilo Troncarelli, responsabile Sustainability per Accenture in Italia, Centro e Est Europa e Medio Oriente. « Comprende anche il legame con il territorio, quello con i fornitori e gli stakeholder, così come l’innovazione: per questo a noi piace parlare di innovability».
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