18.11.2016 –  In Italia 1.750.000 bambini, il 17% della popolazione minorile, vivono sotto la soglia di povertà, e in questa triste classifica siamo ai primi posti in Europa e al 17mo tra i 35 paesi Ocse. Quando si parla di bambini abbandonati o vessati, di disgregazione delle relazioni famigliari non c’è più da pensare all’Africa o a certi Paesi dell’Est Europa: succede a casa nostra. “Finora erano fenomeni da periferie disagiate” racconta Patrizia Corbo, presidente della Onlus «Il piccolo principe», “oggi invece situazioni di abbandono o di forti conflittualità famigliari che richiedono un supporto esterno provengono anche da famiglie benestanti e, comunque, il 95% dei nostri bambini è di origine italiana. Assistiamo a un fenomeno di diffusa povertà educativa, che ipoteca la possibilità di un futuro migliore per tutti. Noi facciamo il possibile, ma servono molti fondi e quelli pubblici sono un aiuto importante, ma non bastano a coprire il fabbisogno.”

E’ a fronte di questa emergenza che VedoGreen ha deciso di dare un suo contributo. Da circa due anni, sostiene il «Piccolo Principe», comunità residenziale ed organizzazione socio-educativa per bambini di Busto Arsizio, Varese, che ha l’obiettivo di ampliare la riflessione e il dibattito sui diritti, i bisogni e le richieste dei minori. La onlus gestisce oggi in 4 case circa 40 bambini, con 27 educatori attivi su turni diversi 24 ore al giorno, con un rapporto 1 a 4 educatori/bambini. E’ in via di apertura una nuova comunità per gli over 18 che necessitano ancora di un supporto della comunità.  

 “Il sostegno a iniziative di questo tipo è coerente con i valori che VedoGreen, sin dalla sua nascita, porta avanti e che sono legati al supporto delle aziende nella ricerca di capitale con una particolare attenzione agli impatti sociali ed ambientali che ne conseguono”, spiega Anna Lambiase, amministratore delegato della società. “Ci auguriamo che, anche grazie al nostro supporto, la sensibilità verso questi temi cresca ulteriormente in un settore, come quello della finanza, che ha spesso dimostrato forte sensibilità verso queste tematiche”.

In questi giorni VedoGreen è coinvolta nel progetto « Busto Arsizio per l’infanzia e l’adolescenza» promossa proprio dalla onlus «Il piccolo Principe». L’evento, giunto alla V edizione, è in programma dal 17 al 23 novembre 2016, in occasione della Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza che si celebra ogni anno il 20 novembre dal 1989, commemorando l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione internazionale sui diritti dei bambini.

L’iniziativa, che ha l’obiettivo di sensibilizzare famiglie e istituzioni sui diritti dell’infanzia affrontando tematiche importanti come genitorialità ed educazione, propone un calendario di eventi, incontri, mostre e momenti di gioco, animazione e divulgazione rivolti a bambini, ragazzi e famiglie e agli operatori dei servizi sociali per i minori.

“B.A. per l’infanzia e l’adolescenza” nasce dall’esperienza di “Adolescenti in rete”, un gruppo di lavoro fondato 5 anni fa all’interno di un progetto dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio con il fine di creare sinergie tra i vari soggetti del territorio impegnati nel lavoro con gli adolescenti, per realizzare azioni comuni con un impatto sociale e locale positivo.

“Le relazioni con il territorio” osserva Patrizia Corbo “sono fondamentali. Il nostro lavoro è gettare dei ponti perché i nostri bambini e adolescenti possano inserirsi e partecipare alla vita sociale e pubblica, come la marcia della pace del 20 novembre in cui saremo in prima fila a  sostenere i diritti dell’infanzia”.