16 novembre 2012 – La Commissione ha pubblicato oggi un Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee con l’obiettivo strategico di garantire che la disponibilità di acqua di buona qualità sia sufficiente a soddisfare le esigenze dei cittadini, dell’economia e dell’ambiente. Nonostante i miglioramenti registrati negli ultimi anni, osserva Bruxelles, le acque dell’Ue non godono di buona salute. La disponibilità di quantità sufficienti di risorse idriche è altrettanto preoccupante, perché la scarsità d’acqua si sta diffondendo in tutta Europa e troppi Stati membri sono colpiti sempre più spesso da alluvioni e altri fenomeni estremi.

Per la Commissione vanno intensificati gli sforzi per poter affrontare sfide già note e future, tra cui l’inquinamento delle acque, l’estrazione idrica per la produzione agricola ed energetica, l’uso del suolo e l’impatto dei cambiamenti climatici. È pertanto necessario adottare misure più stringenti che consentano all’Ue di proteggere le risorse idriche e che rendano più efficiente lo sfruttamento sia di queste che di altre risorse.

Per il Commissario per l’Ambiente Janez Potocnik “il Piano dimostra che siamo consapevoli dei nostri problemi e che disponiamo di una solida piattaforma per affrontarli. È il momento di intervenire concretamente per sfruttare al meglio il potenziale della legislazione in vigore e dare spazio a soluzioni innovative nell’ambito delle politiche idriche e dell’industria delle acque. È necessario mirare a un equilibrio sostenibile tra la domanda e l’offerta di acqua, senza dimenticare le esigenze dei cittadini e degli ecosistemi naturali da cui dipendono”.

Fonte: Staffetta Quotidiana

 

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