MILANO (VedoGreen.it) – La gara verso l’auto del futuro tra veicoli a batteria elettrica e veicoli a idrogeno  ha registrato un’altra importante puntata. Al World Economic Forum di Davos è stato infatti lanciato l’‘Hydrogen Council’, la più importante iniziativa globale a favore dell’idrogeno come soluzione per la mobilità del futuro.

A sostegno della tecnologie delle celle a combustibile i colossi industriali Air Liquide, Alstom, Anglo American, BMW GROUP, Daimler, ENGIE, Honda, Hyundai Motor, Kawasaki, Royal Dutch Shell, The Linde Group, Total e Toyota. L’auto giapponese e una buona parte delle quattro ruote tedesche si affiancano dunque a compagnie come Shell, Total e Air Liquide, che sostengono questo fronte tecnologico alternativo all’auto a batterie elettriche.

I promotori dell’iniziativa hanno confermato il sostegno, con investimenti significativi, allo sviluppo e alla commercializzazione dell’idrogeno e al settore delle celle a combustibile. Questi investimenti attualmente sono stimati nell’ordine di 1,4 miliardi di euro all’anno.

Attualmente i veicoli a batteria godono di una maggiore offerta di modelli sul mercato, di bassi costi operativi e del vantaggio di una rete infrastrutturale relativamente economica. L’Hydrogen Council ha però messo in evidenza anche i vantaggi dell’idrogeno, come l’elevata autonomia (già oggi oltre i 500 chilometri) e la rapidità di ricarica (da 3 a 5 minuti). La maggiore capacità di immagazzinamento dell’energia rispetto alle batterie elettriche renderebbe inoltre più conveniente il rapporto tra il peso e costo dei motori FCV da un lato e l’ammontare di energia immagazzinata dall’altro. Particolari vantaggi sono previsti per i trasporti pesanti su lunghe percorrenze.

(Fonte FTA ONLINE NEWS)