ore 11:35 – 21.02.2017
 
Electro Power Systems [EPS.PA] è in progresso dello 0,7% a 6,99 euro, nei pressi dei massimi da 12 mesi.
La società attiva nei sistemi di stoccaggio di energia e microreti quotata sul mercato regolamentato Euronext di Parigi, ha annunciato la messa in servizio del nuovo sistema di accumulo in microrete ad Ottana, in Sardegna.
Il sistema di accumulo ibrido, è stato realizzato da EPS e FZSoNick ed è collegato al Parco Solare Sperimentale di Ottana, costituito da un impianto solare termodinamico dotato di accumulo termico diretto a doppio serbatoio con una capacità di 14 MWh e da un impianto fotovoltaico a concentrazione. 
L’accoppiamento di energie rinnovabili e stoccaggio di energia permette alla microrete di EPS di ridurre le emissioni di 14 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
“Questa microrete dimostra come le isole italiane costituiscano un laboratorio a cielo a aperto per un nuovo modello di elettrificazione, distribuita, sostenibile e competitiva”, ha commentato Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato di EPS
Poco tempo fa EPS, in partnership con Toshiba, ha realizzato per Hydro Tasmania, il maggiore produttore di energia rinnovabile in Australia, un sistema di accumulo ibrido asservito alla microrete di Flinders Island. La utility sta infatti sviluppando il progetto “Flinders Island Hybrid Energy Hub” con l’obiettivo di incrementare l’uso delle rinnovabili e ridurre sensibilmente l’utilizzo di combustibili fossili, unica soluzione efficace fino a questo momento per la produzione di energia elettrica sull’isola.

Il progetto, grazie al sistema realizzato da EPS che accoppia rinnovabili e stoccaggio di energia, ha l’obiettivo di coprire sino al 65% della domanda di energia annua dell’isola, riducendo in modo significativo le emissioni di CO2 e di oltre il 60% il consumo di gasolio annuo.
La microrete che vanta una potenza installata pari a 3 megawatt assicurerà, nonostante le difficili condizioni climatiche, energia pulita ai circa 900 abitanti dell’isola e sarà ibridizzata con 0,5 megawatt di fotovoltaico e 0,5 megawatt di sistema di accumulo di EPS, integrati con 2,0 megawatt di generatori. È inoltre prevista l’integrazione ulteriore con eolico.

Il progetto è stato sviluppato con l’assistenza dell’Australian Renewable Energy Agency e del governo della Tasmania e segue il successo del “King Island Renewable Energy Integration Project (KIREIP)”, che ha visto il fabbisogno energetico di King Island soddisfatto al 100% dall’utilizzo di fonti rinnovabili.

A cura di WebSim