Ore 12:11

Il Sole24Ore di questa mattina riporta la notizia che Prelios [PCRE.MI] starebbe per lanciare un nuovo fondo immobiliare dedicato alle energie rinnovabili in collaborazione con TerniEnergia [TRNI.MI].
La partnership riguarda la creazione di un prodotto che investirà in impianti per la produzione di energie rinnovabili raccogliendo inizialmente 50-100 milioni di euro.

Al fondo, di durata ventennale, TerniEnergia conferirà impianti già in produzione per una ventina di milioni di euro al netto dell’indebitamento (una settantina di milioni se si guarda al valore di mercato).

Collocamento e gestione saranno a carico di Prelios, mentre la società ternana avrà il compito di segnalare e sviluppate progetti nel fotovoltaico e in altri settori green come le biomasse. Il tasso di rendimento atteso (IRR) dovrebbe essere del 12% ben sopra la media dei fondi immobiliari italiani che nel 2012 hanno riportato un IRR del 3,4%, come indicato dal rapporto sul settore di Scenari Immobiliari, presentato ieri a Milano.

L’operazione rientra nell’esecuzione del cosiddetto Progetto “RA”, lanciato da TerniEnergia lo scorso 7 maggio. Operazione che abbiamo giudicato positivamente e che rappresenta il primo tentativo di integrazione finanziaria di un operatore dell’industria delle rinnovabili.

Attraverso “RA”, TerniEnergia, guidata da Stefano Neri, punta ad ottenere appalti per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e nel campo del trattamento di materia, in Italia e all’estero, per un valore di circa 200 mln di euro. L’obiettivo è riprendere il sentiero di crescita dei profitti a doppia cifra che ha guidato il titolo negli anni d’oro del fotovoltaico (2009-2011), e che si è interrotto nel 2012 a causa del credit crunch e del progressivo deterioramento del quadro normativo e di incentivazione delle rinnovabili in Italia.

Sul closing dell’operazione ci auguriamo che non influisca negativamente l’estensione della Robin Hood Tax sui gli impianti rinnovabili di medio piccola dimensione.

Il nostro giudizio su TerniEnergia resta INTERESSANTE, target 2,80 euro. Nel nostro ultimo studio avevano detto che il meglio doveva ancora arrivare, e infatti…

 

A cura dell’Ufficio Studi di Websim