Ore 10:14

FATTO

TerniEnergia [TRNI.MI] ha presentato ieri a Londra il piano industriale 2013-2016. Questi, in sintesi, i target:

1) crescita media annua della produzione tra il 2014 e il 2016 del 35%.

2) Ebitda margin stabile al 14,5%.

3) gearing, ovvero rapporto tra debito netto ed Ebitda a 0,65 volte.

4) payout (quota di utili distribuibili tramite dividendo) al 50%.

5) previsto un piano investimenti pari a 16,5 milioni.

EFFETTO

Con questo piano TerniEnergia torna all’antico rifocalizzandosi sull’attività epc (impianti chiavi in mano) per conto terzi, attività che si porta dietro margini più bassi ma volumi e valori maggiori della power company e minori difficoltà a trovare finanza per realizzare i progetti.

In dettaglio il nuovo piano 2014-2016 presenta target superiori alle nostre stime di profitti dal 2015 (15 milioni rispetto alle 9 precedenti) mentre è in linea sul 2014 (8 milioni).

La differenza sta nel minore ricorso alla leva finanziaria, la società punta a una posizione finanziaria netta al 2015 negativa per 60 milioni meglio della nostra stima di 141 milioni.

Outlook 2013 leggermente sotto attese con un utile netto a 7 milioni di euro poco sotto ai nostri 7,5 attesi.

Nel complesso buone notizie. Rivedremo al rialzo le stime 2015.
Confermiamo il giudizio INTERESSANTE, target 2,80 euro.

 

A cura di Websim