Milano (VedoGreen) – Smre ha aumentato il valore della produzione del 76% a 19,7 milioni nel 2017. L’ebita è passato da 1,1 a 1,7 milioni (+58%), il risultato netto è stato negativo per 445mila euro (467mila euro di rosso un anno prima). ““Il 2017 è stato un anno di svolta per l’intero gruppo, una pietra miliare che segnerà per sempre e in maniera decisa il cammino di ascesa intrapreso e le scelte strategiche future che saremo chiamati a prendere – ha spiegato il presidente e Ad Samuele Mazzini – Siamo infatti passati da una realtà che a inizio anno era costituita da circa 50 dipendenti e 2 stabilimenti a un gruppo oggi costituito da più di 200 dipendenti triplicando il numero degli ingegneri e 9 aziende. Una vera e propria crescita legata a politiche di espansione per linee esterne, che certamente proseguirà nel futuro”. La posizione finanziaria netta è negativa per 2,9 milioni di euro, i mezzi propri sono pari a 16,3 milioni. “Nonostante i ritardi che sta subendo il business cinese dovuti a cambiamenti di natura normativa e di carattere burocratico che portano a un rallentamento generale di ordini e consegne, i numeri di chiusura dell’anno passato sono dalla nostra parte e a supporto del nostro operato, abbiamo infatti raggiunto un + 76% in termini di valore della produzione e un +58% in termini di ebitda. Tutto ciò non può fare altro che confermare l’adeguatezza delle scelte strategiche che stiamo compiendo nonché la solidità del nostro impegno che quotidianamente dedichiamo ai progetti in corso. Confermiamo, pertanto, la nostra massima dedizione nel proseguire il processo di creazione di valore per l’intero gruppo, le sue persone, le nostre comunità e i nostri azionisti” ha concluso Mazzini. E per il 2018 la società si attende una prosecuzione della fase di crescita e sviluppo delle divisioni Smart Mobility (IET) e Automation, mentre punta al consolidamento del mercato nel settore Telematics & Connectivity.