21/10/2013 – Ore 09:48

FATTO

Venerdì e sabato i vertici del governo (incluso il presidente del consiglio Letta) hanno dichiarato che il piano di privatizzazioni del governo comprende anche la cessione di quote di Terna [TRNI.MI], Snam [SRG.MI] ed Eni [ENI.MI]. Su Terna (controllata al 29,98% dalla CdP) c’è stata confusione in quanto prima si è parlato della possibilità di cedere il 49% e poi il 4,9% (che porterebbe ad un incasso di 350 mln eu). Più complessa la situazione di Snam il cui 30% in mano a CdP è controllato attraverso il 100% di CdP Reti: CdP sta infatti lavorando alla vendita di una quota di minoranza di CdP Reti, ipotesi che eviterebbe il collocamento di azioni Snam sul mercato.

EFFETTO

Notizia sicuramente negativa per Terna ed Eni. Per quanto riguarda Snam la cessione di quote di CdP Reti non comporterebbe alcun rischio invece. Non escludiamo tuttavia che Terna possa anch’essa essere ricompresa in CdP Reti accanto a Snam prima di una cessione di quote.