09/06/2014 – Ore 09:51

FATTO

A maggio in Italia la domanda di consumi elettrici è calata del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3,4% da inizio anno), mentre su base rettificata, tenendo conto di giorni lavorativi e temperature, il consumo è risultato in calo del 2,3% (-3,2% da inizio anno).

Per quanto riguarda la produzione, in calo l’idroelettrico (-9% a maggio contro il +15% da inizio anno) mentre si stabilizza il termoelettrico (-0,2% contro il -12 da inizio anno). Tra le altre rinnovabili bene il fotovoltaico (+10% a maggio, +11% da inizio anno) e in forte calo l’eolico (-24% a maggio, -8% da inizio anno).

EFFETTO

Il debole dato è in linea con il recente andamento e conferma la nostra visione cauta sull’anno che potrebbe essere ulteriormente rivista al ribasso (ci attendiamo consumi stabili nonostante l’assunzione di crescita del Pil dello 0,8%).

Positivo il dato sulla normalizzazione del termoelettrico per Enel [ENEI.MI] , A2A [A2.MI] e Iren [IREE.MI]), anche se in parte dovuto al calo della produzione idroelettrica.

A cura di Websim