14/01/2014 – Ore 09:10

(Reuters) – Per il presidente del Consiglio Enrico Letta le società italiane hanno l’opportunità di investire nel settore messicano da poco aperto dal governo alle partecipazioni private.

Dopo un monopolio su petrolio e gas durato 75 anni, il mese scorso il presidente messicano Enrique Pena Nieto ha trasformato in legge un decreto sull’apertura del mercato.

In base alla nuova normativa, ancora in fase di definizione, alle società estere sarà consentito di entrare nel settore per portare esperienza ed efficienza al monopolista pubblico Pemex.

“Le riforme che il presidente Pena Nieto ha iniziato a mettere a punto l’anno scorso e ancora sta introducendo aprono opportunità molto interessanti per i nostri imprenditori e per il nostro Paese”, ha detto Letta in visita di Stato dopo aver incontrato il presidente che, entrato in carica nel 2012, ha dato via a un vasto programma di riforme sul settore tlc, bancario e fiscale.

“Tra i molti settori cui potrei fare riferimento quello dell’energia è certamente tra i più interessanti e tra i più importanti”, ha aggiunto.

Altre aree di interesse, sempre secondo Letta, sono tlc, difesa e infrastrutture.

Insieme a Letta in visita alcuni vertici aziendali, tra cui quelli di Enel Green power EGPW.MI .

Primo gruppo italiano dell’energia rinnovabile, Egp ha siglato un documento in cui si impegna a investire nelle rinnovabili messicane, senza però fornire dettagli ulteriori sull’accordo.

L’anno scorso Enel Green Power si è impegnata a investire in Messico circa 160 milioni di dollari per la costruzione di una centrale eolica da 102 MW che dovrebbe essere terminata e operativa per il secondo semestre 2014.

 

A cura di Websim