24/02/2014 – Ore 15:10

La Borsa di Milano è poco sotto la parità dopo una mattinata nel corso della quale si sono alternati ribassi e rialzi. L’indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,1%.

Sono contrastate le Borse europee: Londra perde lo 0,2%, Parigi +0,2%, Francoforte -0,1%, Madrid +0,5%.

Il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 3,61% con spread a quota 193, invariato rispetto a venerdì.

Il premier Matteo Renzi sta chiedendo al Senato il voto di fiducia. Tra i punti più rilevanti del suo discorso, l’impegno a ridurre “a doppia cifra” le tasse sul lavoro. Renzi ha anche affermato che l’Italia deve aprirsi di più agli investimenti degli stranieri.

In Piazza Affari pesano i ribassi di Eni [ENI.MI] -0,6% ed Enel [ENEI.MI] -1%.
Telecom Italia [TLIT.MI] arretra dello 0,9%.

Fra le banche tornano a prevalere le flessioni: Banca Pop. Milano [PMII.MI] -0,8%. MontePaschi [BMPS.MI] scende dello 0,7%, Intesa [ISP.MI] è invariata e Unicredit [CRDI.MI] scende dello 0,2%.
Resta positiva Banco Popolare [BAPO.MI] guadagna +1,1%.

Scendono le assicurazioni: Generali [GASI.MI] -1,1%, UnipolSai [US.MI] -1,8%.

Si riduce il rialzo di Ansaldo Sts [STS.MI] +0,5%, dopo le indiscrezioni su di una lettera d’intenti firmata da Finmeccanica per la cessione dell’azienda del segnalamento ferroviario e di Ansaldo Breda a China Cnr e Insigma. Finmeccanica [SIFI.MI] avanza dello 0,3%.

Nel settore industriale Fiat [FIA.MI] arretra dello 0,8%, StM [STM.MI] invariata, Pirelli [PECI.MI] -0,9%.

Ferragamo [SFER.MI] avanza dello 0,3%: l’amministratore delegato Michele Norsa ha detto che il 2014 sarà meglio del 2013.

 

A cura di Websim