17 settembre 2014 – È passata un’altra settimana e puntuale è tornato anche il weekly monitor di Covalence Ethical Quote, analizzando la reputazione sui media delle maggiori compagnie mondiale in relazione alle scelte di responsabilità sociale. Questa settimana buone notizie giungono dal settore automotive, sempre più focalizzato verso scelte green ed ecologiche. Non si può dire lo stesso per altri settori che durante la settimana hanno fatto parlare di sé per svariate tangenti elargite.

CHI PIANGE
Basf è stata tra le aziende che hanno trovato una migliore copertura mediatica la settimana scorsa: la società ha infatti annunciato un nuovo processo per analizzare, in modo sistematico, la sostenibilità di circa 50.000 usi associati al proprio portafoglio di prodotti. Buone notizie giungono anche dal gruppo francese Renault che ha unito le forze a Bolloré con la finalità di promuovere veicoli elettrici. La joint venture permetterà di offrire ai consumatori un servizio di car-sharing elettrico completo. Renault produrrà infatti un nuovo veicolo urbano, alimentato a energia elettrica, con una batteria al litio da 20 KWh. La settimana è stata positiva anche per Equitable Origin (Eo) che ha annunciato di aver emesso la prima certificazione che attesta la sicurezza ambientale e sociale dei pozzi di petrolio a Quifa e Rubiales in Colombia, di proprietà della Pacific Rubiales Energy Corp. Infine, anche un’altra società automotive ha fatto parlare bene di sé durante la settimana: è stato infatti accolto positivamente l’annuncio di Honda che ha fatto sapere che le due turbine eoliche inaugurate alla Honda Manufacturing of America questo gennaio stanno producendo più energia rinnovabile e basse emissioni rispetto a quanto preventivato.

CHI RIDE
Ma è stata anche una settimana di notizie negative, caratterizzate soprattutto dal tema della corruzione. Petrobras è stata una delle società più criticate la settimana scorsa, dopo che un ex dirigente della compagnia petrolifera controllata dallo stato brasiliano è stato messo in prigione per presunte tangenti. I soldi sarebbero stati dati a decine di politici da parte delle imprese di costruzione che si sono aggiudicate contratti con Petrobras tra il 2004 e il 2012. Cattive notizie giungono anche da Grupo Mexico dopo che la commissione dei diritti umani messicana ha sporto una denuncia per l’inquinamento dei fiumi Bacanuchi e Sonora con oltre 400.000 metri cubi di acido solfuro di rame. I piloti di Deutsche Lufthansa hanno portato avanti il terzo sciopero nelle ultime due settimane cercando di aumentare la pressione nei negoziati sui regimi di prepensionamento. Keller Rohrback sta investigando riguardo a una presunta violazione di dati avvenuta tra fine aprile e inizio maggio alla Home Depot e non rilevata dalla compagnia stessa. La violazione avrebbe interessato più di 40 milioni di carte di credito. Infine, la filiale britannica di Alstom avrebbe pagato circa $8.5 milioni di sterline in tangenti per vincere contratti di trasporto in India, Polonia e Tunisia tra il 2000 e il 2006, secondo Serious Fraud Office britannico (Sfo).

A cura di ETicaNews