31 ottobre 2012 – Dopo due anni di lavori, la regione Toscana è pronta ad alzare il sipario sul progetto Responsible Med, iniziativa europea sulla Csr delle piccole e medie imprese. E ad “aprire” al popolo dei social media – con una twitter-cronaca gestita da ETicaNews (hashtag #ResponsibleMed) – l’evento conclusivo del prossimo 8 novembre, a Lucca, a Palazzo Bernardini in Piazza Bernardini (attenzione: variazione di indirizzo rispetto al programma iniziale che prevedeva la Chiesa dei Servi). L’appuntamento (scarica la locandina) prevede la partecipazione di una folta rappresentanza di istituzioni nazionali e internazionali, a ribadire il fatto che Responsible Med ambisce a diventare una pietra miliare nell’analisi delle opportunità che la responsabilità sociale può rivestire per aree caratterizzate da imprenditoria diffusa e ramificata.

La Toscana è stata capofila di un’iniziativa che ha coinvolto nove partner tra istituzioni regionali, università, agenzie per lo sviluppo e camere di commercio provenienti da sei Paesi del Mediterraneo (Italia, Spagna, Cipro, Grecia, Portogallo e Francia). Tra i risultati che ha conseguito, in primo luogo l’aver disegnato il quadro di un universo – il rapporto tra Csr e piccola e media impresa – spesso trascurato dalle ricerche macro e microeconomiche, e che viceversa richiede una notevole attenzione istituzionale finalizzata a esploderne le volontà di adeguamento e le conseguenti potenzialità competitive. Inoltre, ha portato in dote strumenti in grado di ridurre le barriere d’accesso per le aziende a una tematica talvolta ostica e complessa come la Csr: è già attivo online (in una versione in progress) un modello di valutazione che consente di “misurare” capacità e risultati in termini di sostenibilità da parte delle Pmi.

Alla luce dell’ampiezza delle ricerche, del numero dei soggetti coinvolti, della rilevanza dei risultati, il convegno sarà virtualmente “aperto” all’esterno attraverso Twitter. Ovvero, sarà possibile seguirne le fasi salienti attraverso una twitter-cronaca (hashtag #ResponsibleMed), la quale sarà proiettata sui pannelli in sala. Questo consentirà anche, attraverso l’eventuale selezione e visualizzazione di contributi e commenti, una ideale interazione tra il palco e la rete.

 

A cura di ETicaNews