Ore 13:22

La Borsa di Milano accelera a metà seduta e l’indice Ftse Mib sale dell’1,45% a 15609 punti.
Scende ancora lo spread Bund Btp a 292 punti base.

In Europa la situazione è la seguente. Londra è in rialzo dello 0,4%, Parigi dello 0,9%, Madrid dello 0,75% e Francoforte, scesa ieri sui minimi da dicembre, dello 0,5%. Zurigo perde lo 0,1%.

I future anticipano un avvio in rialzo di Wall Street. Morgan Stanely ha comunicato qualche istante fa di aver chiuso il primo trimestre con un utile per azione rettificato di 0,61 dollari, gli analisti si aspettavano 0,56 dollari. I ricavi si sono attestati a 8,2 miliardi di dollari, gli analisti si aspettavano 8,35 miliardi. Il titolo è in ribasso nel preborsa.

L’euro è in recupero sul dollaro a 1,306 dopo il pesante calo di ieri (1,303 in chiusura) provocato dalle dichiarazioni rilasciate in un’intervista al Wall Street Journal dal presidente della Bundesbank, Jens Weidmann.

E’ in corso in Parlamento lo spoglio delle schede della prima votazione per l’elezione del Presente della Repubblica. In prossimità della metà del conteggio Franco Marini è intorno al 50% dei voti.
Nei primi tre scrutini è necessaria la maggioranza dei due terzi, pari a 672 voti, dei 1007 elettori. Dal quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza semplice, pari a 504 voti.

A Milano si mette in luce Lottomatica [LTO.MI], in rialzo del 3,7% dopo che Exane ha alzato la raccomandazione a outperform da neutral.

Tra gli industriali: Fiat [FIA.MI] +0,3%, Pirelli [PECI.MI] +0,7%. Finmeccanica [SIFI.MI] +0,5%, il titolo ha invertito la rotta in prossimità dell’annuncio della firma di una commessa da 170 milioni di euro a favore della controllata Aermacchi.

StM [STM.MI] sale dello 0,7% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre di Nokia [NOK1V.HE], il titolo dell’ex numero al mondo dei telefonini cellulari perde il 10%.

Nel segmento media sale Mediaset [MS.MI] +3% nel giorno della pubblicazione dei dati elaborati da Nielsen sull’andamento della pubblicità in Italia. Gli investimenti complessivi hanno registrato in febbraio un calo del 17,7%, in peggioramento dal -15,3% di gennaio.
Rcs Media Group [RCSM.MI] è in calo del 4%.
L’Espresso [ESPI.MI] ha ridotto la perdita e segna un ribasso dell’1,5% dopo la presentazione dei dati del primo trimestre: l’utile è precipitato a 2 milioni di euro dai 10,1 milioni dello stesso periodo del 2012. I ricavi si sono assestati a 182,1 milioni, in calo dell’11,8%. La società ha detto che sarà ancora più incisiva nel taglio costi.

Prysmian [PRY.MI] perde l’1% e torna sui livelli di dicembre 2012, il titolo del produttore di cavi è stato declassato da Cheuvreux a underperform da outperform.

Positive Enel [ENEI.MI] +1,5% ed Eni [ENI.MI] +1,1%.
Il petrolio tipo Brent del Mare del Nord rimbalza dai minimi degli ultimi 9 mesi toccati ieri e sale dell’1,1% a 98,7 dollari il barile.

Enel Green Power [EGPW.MI] sale dell’1,2%: Goldman Sachs ha alzato il target price a 1,85 euro. Snam [SRG.MI] è in rialzo dello 0,8% e Terna [TRN.MI] avanza del 2,5%.

Hanno accelerato le banche: Unicredit [CRDI.MI] +2,9%, Banco Popolare [BAPO.MI] +2,2%, Popolare dell’Emilia [EMI.MI] +2%, Intesa Sanpaolo [ISP.MI] +1,4%

Rimbalza Generali [GASI.MI] +0,5%, Fondiaria-Sai [FOSA.MI] +0,7%. Mediolanum [MED.MI] +2,5%

In calo Campari [CPR.MI] -1%, un ribasso in linea con l’indice Stoxx delle società alimentari europee. Il colosso svizzero Nestlé [NESN.VX] perde l’1% dopo la presentazione dei dati preliminari del primo trimestre.

Tornano a correre i titoli delle società del lusso. Ferragamo [SFER.MI] +2,9%, Tod’s [TOD.MI] +1,1%.

 

A cura della Redazione di Websim