08/10/2013 – Ore 11:55

La Borsa di Milano è in lieve ribasso dopo aver toccato in avvio di seduta i massimi dall’agosto del 2011. L’indice FtseMib perde lo 0,2%.

Arretrano i principali mercati azionari europei, anche oggi zavorrati dal timore che lo stallo politico in Usa provochi pesanti ripercussioni all’economia. La Borsa di Londra scende dello 0,6%, Parigi -0,4%, Francoforte -0,1%.

Il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,357.

Non ci sono movimenti di rilievo nel mercato dei titoli di Stato: il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,32%, spread con il Bund a quota 250.

A Piazza Affari hanno frenato le banche, dopo un avvio a spron battuto. MontePaschi [BMPS.MI] ha ridotto il guadagno a +1,9% da un +6% iniziale. Ieri il cda ha approvato il nuovo piano industriale al 2017 che con un aumento di capitale da 2,5 miliardi entro il prossimo anno e una riduzione di organico che arriva a circa 8.000 unità dovrà ottenere l’approvazione della Commissione europea.

Unicredit [CRDI.MI] è passata in negativo e scende dell’1,1%. Intesa [ISP.MI] +0,7%. Pop.Milano [PMII.MI] +0,4%, Pop. Emilia [EMII.MI] +1,2%, Banco Popolare [BAPO.MI] +0,2%, Ubi [UBI.MI] -0,5%.

Nel segmento delle società industriali, Finmeccanica [SIFI.MI] sale dell’1,5%: Bank of America ha alzato la raccomandazione a “neutral” da “underperform”. Fiat [FIA.MI] -0,8%, Prysmian [PRY.MI] -0,7%, StM [STM.MI] +0,1%.

Telecom Italia [TLIT.MI] perde il 3,1%: Standard & Poor’s ha posto il rating in creditwatch (sotto osservazione) per un possibile declassamento. Per i bond Telecom Italia vorrebbe dire perdere la qualifica “Investment grade” e finire a livello junk (spazzatura).

La controllata Telecom Italia Media [TCM.MI] corre in rialzo del 9% dopo l’accordo con l’Espresso [ESPI.MI] – invariata – per la creazione di una piattaforma comune per le trasmissioni della tv digitale.
Mediaset [MS.MI] avanza dell’1,9%.

Le utility e i petroliferi scendono in tutta Europa. Enel [ENEI.MI] -0,7%, Enel Green Power [EGPW.MI] -0,8%. Solo A2A [A2.MI] +0,2% resiste in rialzo .

Eni [ENI.MI] guadagna lo 0,2%, arretra Tenaris [TENR.MI] -0,6%. Il petrolio è in lieve rialzo: Wti a 103,4 dollari al barile (+0,3%), Brent a 109,8 dollari (+0,1%).

Marcia indietro di World Duty Free [WDF.MI] -1,7%, dopo il +5,7% di ieri. Autogrill [AGL.MI] -0,7%.

Nel settore del lusso svetta Luxottica [LUX.MI] +2,4% che oggi terrà l’Investor Day negli Usa. Ferragamo [SFER.MI] +0,8%.

 

A cura di Websim