06/12/2013 – 09:54
Piazza Affari rimbalza dopo cinque ribassi consecutivi che hanno spinto l’indice FtseMib sui livelli di inizio ottobre. Il principale indice della Borsa di Milano sale dello 0,1%.
La migliore blue chip italiana è Prysmian [PRY.MI], in rialzo dell’1%: Morgan Stanley ha riavviato la copertura sul titolo con giudizio “overweight” e un target a 22 euro.
Prysmian è il gruppo leader al mondo nei cavi per energia elettrica e tlc: nella foto una fabbrica Prysmian.
Restando tra i titoli dell’industria, Finmeccanica [SIFI.MI] sale dello 0,2%, Pirelli [PECI.MI] +1,2%. Fiat [FIA.MI] perde lo 0,9% dopo la diffusione dei dati sul mercato auto del Brasile, il Paese che rappresenta un quarto dei volumi del gruppo. In novembre le immatricolazioni di automobili sono scese del 3% anno su anno, i marchi Fiat hanno chiuso con un calo del 3%. Cnh Industrial [CNHI.MI] +0,2%.
Monte dei Paschi [BMPS.MI] mette a segno la peggiore performance del paniere principale con un calo del 3,8%. Le altre banche sono contrastate o poco mosse. Banco Popolare [BAPO.MI] +0,8%, Mediobanca [MDBI.MI] +0,7%, Unicredit [CRDI.MI] -0,1%, Ubi Banca [UBI.MI] -0,8%.
Generali [GASI.MI] perde lo 0,8%: Société Générale ha tagliato il giudizio sulla compagnia assicurativa a “sell” dal precedente “hold”, il target price scende a 14 euro dal precedente 15,5 euro.
Fondiaria Sai [FOSA.MI] +0,4%.
Nel lusso, Tod’s [TOD.MI] perde lo 0,8%. Goldman Sachs ha tagliato il target price a 120,9 euro da 126,9 euro, la raccomandazione resta “sell”.
Telecom Italia [TLIT.MI] sale dello 0,7%. Stamattina Equita scrive che il congelamento di Telefonica, bloccata al 10% indiretto del capitale di Telco dall’intervento dell’Antitrust del Brasile, riaccenda un parziale appeal speculativo sul titolo.
Atlantia [ATL.MI] è in rialzo dello 0,4%. Morgan Stanley ha alzato il giudizio a ”overweight” da “equalweight”.
Eni [ENI.MI] sale dello 0,2% e Saipem [SPMI.MI] è invariata.
Fra le mid cap, Fiera Milano [FIMI.MI] sale del 2,8%. La società ha annunciato che curerà gli allestimenti di quattro Aree tematiche fondamentali nello sviluppo complessivo di EXPO 2015.
A cura di Websim