Terna [TRN.MI] chiude il 2013 con un utile di 514 milioni in crescita del 10,8% rispetto ai 464 milioni del 2013.

Il cda proporrà un dividendo di 0,20 euro per azione (0,07 già anticipati a novembre 2013) all’assemblea del prossimo 27 maggio. Lo stacco cedola è stato fissato al 23 giugno.

E’ in corso la presentazione del nuovo piano industriale strategico 2014-2018.

Il gruppo prevede investimenti fino a 5 miliardi di euro in cinque anni, di cui 3,6 miliardi sulla rete e fino a 1,3 miliardi in attività non tradizionali. Per l’a.d. Flavio Cattaneo: “le attività non tradizionali sono diventate ormai una realtà ordinaria ” a sostegno del dividendo.

Il piano stima un miglioramento i margini: “L’Ebitda margin si attesterà ad oltre il 79% nel 2018”, si legge in una nota.

Terna conferma poi la politica dei dividendi: previsto una cedola base derivante dalle attività tradizionali pari a 19 centesimi per azione, a cui si aggiungerà il contributo delle attività non tradizionali. Secondo Cattaneo il dividendo “è destinato a crescere del 5% l’ann”.

La presentazione del piano parla poi di “solida struttura finanziaria: nessuna esigenza di rifinanziamento fino a tutto il 2015 e rapporto Indebitamento Netto/RAB inferiore al 60% negli anni di Piano”.

Per quando riguarda la crescita delle attività ordinarie, Terna guarda anche all’estero: tra i diversi target Cattaneo ha parlato del Sud America in particolare in Cile.

A cura di Websim