5 febbraio 2013 – Sarà il colpo più scenografico dell’operazione verde del porto di Genova. Quelle pale eoliche che verranno issate sulla diga foranea del terminal di Voltri rappresenteranno simbolicamente la svolta di uno scalo che, primo in Italia, ha presentato un piano regolatore ambientale e ora scommette sulle fonti rinnovabili. Un porto che fa ancora i conti con una centrale alimentata a carbone (e che verrà definitivamente chiusa nel 2017, tre anni in anticipo sulla concessione) e che ora guarda al vento, ma anche al sole per il suo fabbisogno di energia.

A firmare i progetti è l’Enel (a cui fa capo la stessa centrale a carbone) attraverso tutte le sue società e divisioni controllate. Così, il progetto appena depositato in Regione, e relativo appunto alle pale eoliche sulla diga di Voltri, è firmato da Enel Green Power.

di Massimo Minella – La Repubblica – Genova

 

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