6 dicembre 2012 – La 58a edizione dell’Oscar di Bilancio – il premio promosso da Ferpi con “l’intento di stimolare le aziende ad una migliore presentazione, redazione e diffusione della relazione annuale di bilancio” – si è conclusa il 3 dicembre scorso nella tradizionale cornice del Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana.

Nove le organizzazioni che si sono aggiudicate l’Oscar di Bilancio 2012 e il Premio Speciale della Governance:
– Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo: “con un bilancio che costituisce un ottimo strumento di divulgazione alla società civile”
– Assicurazioni Generali Spa: “grazie a un rendiconto che la Giuria ha definito ottimo per la sua informativa dettagliata sulla mission e sui valori etici”
– UniCredit Spa: “con un’informativa che ha saputo interpretare nel modo migliore la rendicontazione nei confronti di una pluralità di interlocutori”
– AIMAG Spa, “che ha presentato una rendicontazione chiara e completa degli obiettivi raggiunti e di quelli previsti nel prossimo triennio”
– Etica SGR Spa: “con un documento che i giurati hanno considerato in linea con i migliori standard comunicativi delle società quotate”
– CCS Italia – Centro Cooperazione Sviluppo Onlus: “che nel suo rendiconto ha realizzato un efficace cruscotto per legare gli obiettivi strategici ai progetti sociali”
– Sorgenia Spa: “con un rendiconto che la Giuria ha definito chiaro, completo e coerente con la mission dell’azienda”
– Acegas-Aps Spa: “con un bilancio integrato che fornisce una informativa completa anche sugli aspetti non finanziari e su quelli legati al capitale intellettuale”
– Enel Spa: “per l’esaustivo resoconto delle riunioni del CdA, del Collegio Sindacale e dei comitati così come per il ricco e articolato processo di autovalutazione del Consiglio”.

“Redigere un bilancio, oggi, é operazione assai più complessa e dinamica rispetto a un tempo e richiede, oltre ovviamente a competenze specifiche e al rispetto delle normative, anche una sensibilità e un’attenzione ai tanti segnali di cambiamento provenienti dal tessuto in cui opera l’azienda. Oggi, nella stesura del bilancio, le aree di amministrazione, finanza e controllo coinvolgono professionalità e aree aziendali diverse: funzioni di staff e funzioni di linea, perché la comprensione del business non passa solo attraverso la sua rendicontazione”, ha sostenuto il presidente Ferpi, Patrizia Rutigliano. “Appare ormai evidente che non sia più possibile scegliere cosa comunicare e come farlo: le regole le fa il mercato e non mi riferisco solo alle disposizioni dell’autorità di vigilanza, ma in maniera più ampia alle esigenze degli stakeholder. Il bilancio, in tal senso, è uno dei principali strumenti di comunicazione per un’azienda e, per quanto possibile, deve contenere risposte sempre più esaustive a domande e a dubbi. Arricchirlo, completarlo, renderlo una riproduzione fedele di processi aziendali sempre più interconnessi è il modo migliore per rendere la trasparenza uno dei principali asset intangibili della nostra organizzazione”.

 

Fonte: comunicato stampa Fondazione Sodalitas, 06/12/2012