L’accordo di Parigi può entrare in vigore perché è stato ratificato da almeno 55 paesi che complessivamente producono il 55% delle emissioni di Co2 e gas serra, causa del riscaldamento globale. L’adesione dei membri dell’Unione Europea, (l’Italia è ancora in ritardo) è avvenuta dopo che USA  e Cina (responsabili del 38% delle emissioni) avevano ratificato l’accordo alla vigilia del G20 di settembre e che l’India aveva aderito il 2 ottobre

Il punto principale del Cop 21 riguarda il contenimento del surriscaldamento globale limitando l’aumento della temperatura a 1,5° C entro il 2100.