01/09/2014 – Ore 09:43

FATTO

A agosto il mercato italiano è sceso di meno del 1%, risultando il peggiore mercato in Europa e sottoperformando molto sia USA che mercati emergenti. I settori peggiori sono stati utilities ed energia ed i migliori beni di consumo ed industriali. Il mercato italiano è stato impattato da diversi fattori tra cui i principali per noi sono (in positivo e negativo): macroeconomia in Italia (trend in peggioramento); politica monetaria (in forte miglioramento); politica italiana/scenario riforme (in rallentamento e con impatto negativo); scenario geopolitico (in peggioramento); trend delle valute (in forte miglioramento per l’euro); momentum sugli utili (positivo ed in miglioramento e valutazioni (attraenti, soprattutto rispetto ai tassi di interesse).

EFFETTO

Come già notavamo a luglio, il “clima” sul mercato italiano è cambiato. In questa fase riteniamo che tassi, valute e flusso di notizie macroeconomiche saranno i temi dominanti sul mercato. Le valutazioni rimangono convenienti sia rispetto alla storia che ai tassi di interesse.

A cura di Websim