15 luglio 2014 – Adesso i green bond diventano centenari. È ciò che è accaduto la scorsa settimana, quando gli investitori hanno scommesso su 350 milioni di obbligazioni emesse dal District of Columbia Water and Sewer Authority, ovvero l’utility che gestisce anche le discariche di Washington, la cui scadenza è secolare, assolutamente di lungo periodo.
L’interesse per investimenti che vadano oltre le scadenze speculative è correlato a una finanza maggiormente responsabile. Non a caso, l’UnPri, ossia l’organismo targato Nazioni Unite che promuove gli investimenti sostenibili, lo scorso settembre ha creato un gruppo di lavoro per individuare le principali barriere alla diffusione della finanza Sri. Tra queste barriere, il 90% dei soggetti che aderiscono all’UnPri ritiene che tra le più pericolose ci sia il “short-termism”, ossia il prevalere di strategie di investimento di brevissimo periodo al punto da compromettere obiettivi di lungo termine.
Ebbene, nei giorni scorsi il gruppo di lavoro ha raccolto in un unico documento alcune tra le più recenti ricerche, pubblicazioni scientifiche e presentazioni focalizzate sulle strategie di investimento di lungo periodo. Il risultato è una sorta di “letteratura” del sapere in merito alle opportunità ottenibili su un orizzonte temporale responsabile. È possibile trovare modelli di valutazione per i fondi pensione, nonché, per i responsabili finanza aziendali, come evitare la trappola del breve periodo.
A cura di ETicaNews