14/05/2014 – Ore 11:55
Le Borse europee sono in lieve calo dopo la diffusione del dato sulla produzione industriale: l’indice Stoxx 600 perde lo 0,2%.
In marzo, nei 18 paesi della zona euro, la produzione industriale è scesa dello 0,3%, in linea con le aspettative.
L’euro è in lieve recupero sul dollaro dai minimi delle ultime 5 settimane toccato ieri, il cambio è 1,371 da 1,370 della chiusura.
A Milano l’indice Ftse Mib perde lo 0,3%.
La peggiore blue chip è Mediaset [MS.MI], in calo del 6% dopo la pubblicazione di dati del trimestre che mostrano un andamento ancora deludente della pubblicità in Italia, la società ha detto di non avere alcuna idea sull’evoluzione dello scenario di mercato.
Cade Ubi Banca [UBI.MI], con un ribasso del 4%. Il titolo è precipitato sulla notizia che tutta la prima linea del top management, più altri, tra cui Giovanni Bazoli e Giampiero Pesenti, sono indagati dalla Procura di Bergamo per ostacolo alle funzioni di vigilanza nell’ambito di un’inchiesta che prende le mosse da presunte irregolarità nei conti di Ubi Leasing: la controllata attiva nel leasing è stata in passato sanzionata dalla Banca d’Italia.
Perde terreno Banco Popolare [BAPO.MI] -2,5%. Ieri la banca ha annunciato di aver chiuso in perdita il primo trimestre per effetto di una svalutazione di crediti deteriorati da 328 milioni di euro.
Tra le banche, Monte dei Paschi [BMPS.MI] perde l’1%, Unicredit [CRDI.MI] lo 0,4%.
Nel comparto del lusso, Salvatore Ferragamo [SFER.MI] sale del 2,5% dopo aver diffuso una trimestrale che mette in evidenza una crescita dei ricavi e degli utili superiore alle aspettative.
Autogrill [AGL.MI] perde il 2% all’indomani della presentazione dei dati del trimestre, stamattina Ubs ha confermato la raccomandazione Sell. Kepler Cheuvreux ha tagliato la raccomandazione.
Campari [CPRI.MI] +1,5%, rimbalza dopo il -4% di ieri dopo la trimestrale deludente.
Rimbalza Fiat [FIA.MI] +2%, dai massimi degli ultimi sette anni toccati il 22 aprile il titolo ha perso il 20%.
Telecom Italia [TLIT.MI] +1,6%, reagisce al -5% di ieri. Gli analisti confermano la fiducia alle prospettive del titolo.
A cura di Websim