6 febbraio 2014 – Volete conoscere come sarà il 2014 della finanza Socially Responsible Investing? Chiedetelo a chi ha inventato la finanza Sri negli Usa a inizio anni ’90, ovvero Amy Domini, fondatrice e ceo del Domini Social Investments, società specializzata nei fondi etici di cui ETicaNews ha già più volte raccontato. Ed ecco cosa prevede per l’investitore responsabile: di certo nuovi prodotti, più “puliti” e attenti alla visione locale più che globale, e mercati meno incerti rispetto al passato e all’investitore non etico. Ma anche possibilità di trovare tanto valore utilizzando considerazioni sociali e ambientali quando si selezionano gli investimenti. «Tutte buone notizie per l’investiore etico» annuncia con orgoglio Amy Domini nel suo intervento sul sito GreenMoneyJournal.com.
Tra i nuovi prodotti ci saranno anche fondi di venture capital specializzati in società in via di sviluppo, segnala la guru della finanza Sri. Ma il vero arricchimento nel campo degli investimenti sarà portare i concetti di investimento ad alto impatto nel mercato azionario classico. Certo, è una grande sfida, ma da troppo tempo l’industria dei fondi sta sentendo sempre più il richiamo da parte degli investitori per qualcosa di più pulito e più coerente con i valori personali di quello che han visto fino ad oggi.
Domini segnala anche un’altra grande tendenza per il 2014: portafogli senza titoli di società coinvolte nel business dei combustibili fossili. E’ una tendenza che sta diventando realtà, uno standard di riferimento per tutti i fondi responsabili.
Una dinamica è comunque certa nel 2014: la crescita della comprensione da parte dei mercati che vi è valore aggiunto alla ricerca finanziaria considerando e analizzando l’intero spettro degli impatti aziendali su persone e su contesto sociale e ambientale. «Inizieremo a sentire il vento alle nostre spalle per un cambiamento» scommette Domini. La ricerca Esg farà sempre più la differenza. Verso l’alto.
A cura di ETicaNews