Fatto
È stata fissata per il prossimo 20 novembre presso il Palazzo Clerici a Milano, la presentazione del nuovo piano industriale 2013 – 2015 di Kinexia [KINX.MI].
Un passo molto importante per il gruppo che avviene dopo oltre 4 anni dall’approvazione dell’ultimo piano industriale quando si chiamava ancora Schiapparelli.
Il quadro di incertezza sul piano macroeconomico, regolamentare e del credito che ha caratterizzato il periodo trascorso tra le due “manovre” ha portato a diversi cambiamenti rispetto agli obiettivi iniziali (450 megawatt di potenza installata e oltre 1.000 gigawattora di produzione di elettricità verde al 69% nell’eolico alla fine del 2013) che però non hanno impedito a Kinexia di crescere (rispetto al 2009) creando un gruppo diversificato dalle energie rinnovabili al teleriscaldamento.
Effetto
Un’anticipazione di quelli che saranno i contenuti del nuovo Piano è avvenuta lo scorso 28 settembre quando è stato diffuso un comunicato stampa contenente le linee guida che comprendono nuovi filoni di attività con particolare focus sullo sviluppo della filiera agro energetica come driver di crescita futura (termovalorizzazione rifiuti; la produzione di energia da biogas proveniente dalla digestione anaerobica dei rifiuti impianti di trattamento dell’amianto rimosso dai tetti su cui vengono istallati moduli fotovoltaici) e l’nternazionalizzazione.
Un modello abbastanza simile a quello di TerniEnergia [TRNI.MI] che punta anch’essa sulla crescita internazionale e al passaggio dal segmento delle energie rinnovabili a quello del recupero di materia e più in generale della green economy.
Il nostro giudizio sul titolo si conferma INTERESSANTE, target 1,3 euro.