Il gruppo attivo nella costruzione di impianti e nella produzione di energia da fonti rinnovabili presenta oggi i contenuti del nuovo piano industriale. Obiettivi meno ambiziosi rispetto al passato, ma molto più raggiungibili…
Il consiglio di amministrazione di Kinexia [KINX.MI] ha approvato il piano industriale 2013-2015 che conferma le linee di business già attive nella produzione di energia da fonti rinnovabili e avvia lo sviluppo nel settore ambientale. Il gruppo punta al raggiungimento di un Ebitda margin pari al 25% nel 2013 con obiettivo del 28% nel 2014 e del 30% nel 2015. I ricavi sono previsti pari a 83 mln eu nel 2013, 104 mln eu nel 2014 e 107 mln eu nel 2015, di cui il 65% realizzati dalla Business unit Energie rinnovabili e il 35% dalla Business unit Ambiente.
Nel Piano sono previsti investimenti, finanziati con strumenti di project financing e con investimenti diretti di Kinexia e di partner coinvestitori, per 75 mln eu: 46 mln eu nel 2013; 26 mln eu nel 2014; 3 mln eu nel 2015, di cui il 32% riferibile alle Energie rinnovabili e il 68% all’Ambiente.
Kinexia ha inoltre annunciato di avere sottoscritto con il gruppo delle costruzioni Todini un accordo strategico per lo sviluppo di iniziative congiunte nel settore della valorizzazione energetica dei residui organici, a partire dal mercato nazionale. L’accordo è stato siglato tra le rispettive società controllate Volteo EnergieS.p.A. ed Ecos Energia Srl.
Le linee guida del nuovo piano, che segue di circa quattro anni quello precedente, erano state anticipati a fine settembre. Giudichiamo positivamente le indicazioni della società che appaiono credibili e raggiungibili. Rispetto alle nostre stime attuali, gli obiettivi sono migliorativi già dal 2013 in termini di marginalità lorda. Le assunzioni di base e il dettaglio dei target economico-finanziari saranno illustrati oggi nel corso di una presentazione a Milano presso Palazzo Clerici con inizio alle 11:00.
Positiva anche la notizia dell’accordo con il gruppo Todini che dà visibilità agli obiettivi del piano. Anche si si tratta solamente di una lettera di intenti e quindi l’effetto sulle stime verrà valutato solo al momento della presentazione di specifici progetti di intervento, riteniamo l’operazione corretta dal punto di vista strategico. Kinexia dà seguito all’impegno di diversificare nel comparto ambientale e nel recupero di materia che in Italia hanno grandi spazi di crescita.
Il nostro giudizio sul titolo è INTERESSANTE, target 1,3 Euro.
A cura dell’Ufficio Studi di Websim