04/03/2015 – Ore 09:40
FATTO
Alla riunione del Patto di sindacato svoltasi ieri, il socio comune di Parma ha comunicato l’esercizio del recesso dal patto, frutto della volontà già annunciata di vendere almeno una parte del proprio 4.8%, diritto che dovrebbe scattare dal luglio 2015.
Sempre ieri, Genova e Torino hanno annunciato la volontà di rivedere la configurazione di Fsu (la holding che controlla il 35,9% del gruppo) “a vantaggio di una semplificazione degli assetti societari”.
EFFETTO
Notizia negativa anche se in parte annunciata. Crediamo che nei prossimi mesi il titolo possa continuare a beneficiare della ripresa economica, del calo dei tassi e delle attese sul prossimo piano industriale (primavera).
La probabile vendita da parte del Comune di Parma, stimata nella seconda parte del 2015, potrebbe creare pressione sul titolo.
Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE e il target price di 1,25 euro.
A cura di Websim