24 ottobre 2013 – E’ senza dubbio uno dei segnali più eclatanti di quanto la finanza Sri si sta affermando nel mondo degli investimenti. Il ramo inglese di Morningstar, colosso mondiale nella fornitura di ricerche finanziarie indipendenti, ha lanciato in questi giorni sul web la Ethical Investing Week 2013. L’idea è semplice ma di una trasparenza e immediatezza folgorante: spiegare con un programma online di argomenti distribuiti lungo una ipotetica settimana «how you can make money – and a difference», ovvero con la finanza etica come uno possa fare soldi – e la differenza, da un punto di vista della responsabilità sociale delle proprie scelte di investimento. Un evento che si accompagna alla scelta di Morningstar Italia di dedicare l’ultimo numero del magazine digitale Morningstar Investor ad analisi e approfondimenti sugli investimenti socialmente responsabili.
Ecco come viene presentata la Settimana dell’investimento etico: «Sei uno che ricicla carta e cartone? Fai beneficenza? Investi in modo responsabile? Una volta era la preoccupazione solo per una nicchia di persone, oggi il concetto di investimento etico è ormai entrato nel parlare e pensare comune, e questa settimana ci siamo concentrati su questo fenomeno. Così come per molti clienti dei supermercati è ormai consuetudine comprare uova e polli ruspanti, gli investitori stanno sempre più orientandosi verso la necessità di eseguire la scansione delle credenziali etiche delle società quotate prima di comprarne i titoli. Inoltre, gli investitori hanno anche imparato che non si deve scegliere tra investire eticamente e inseguire il profitto. Gli scettici sostengono che i rendimenti sarebbero compromessi imponendo restrizioni etiche – ma l’analisi storica ha annullato tali dubbi. Ci sono stati più periodi in cui i fondi etici hanno sovraperformato i mercati nel loro complesso. E, come in ogni settore, ci sono alcuni buoni fondi e altri meno buoni. Investimento etico nel 2013 significa che si può dormire sonni tranquilli aspettando rendimenti significativi sul vostro investimento iniziale. Mentre l’investimento etico ed ecologico in senzo stretto può significare la scelta di sostenere le imprese che sono direttamente coinvolti nella gestione dei cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di anidride carbonica globale, in senso più generale l’investimento socialmente responsabile può significare potersi focalizzare sulle aziende più socialmente responsabile all’interno di un determinato settore. Questa settimana abbiamo deciso di spiegarne il gergo, di raccontare come si muovono i “bravi ragazzi” del mondo degli investimenti e di evidenziare come ci siano società che inseguono profitti a fronte della loro ambiguità morale».
Una visibilità data agli Sri notevole, vista che viene offerta da una fonte riconosciuta e accredita a livello mondiale di informazioni mirate su tutto lo spettro delle discipline finanziarie; forte di 27 sedi in tutto il mondo, l’obiettivo di Morningstar è offrire dati e analisi su circa 422.000 strumenti di investimento. Con la Ethical Investing Week 2013 ha così contribuito anche a dare ancora più risalto a un fenomeno dallo sviluppo che ormai appare inarrestabile, la finanza del Socially responsible investing. Partendo da un percorso ipotetico lungo una settimana, si inizia dal lunedì con la definizione dei concetti base della finanza etica, per rispondere con completezza anche alla domanda Qual è la differenza tra investimenti etici e Sri? Per poi concludere venerdì con il tema Come integrare l’investimento etico nel tuo piano finanziario e nel tuo portafoglio? A questo punto non ci sono più scuse per tutti quelli che dicono di non conoscere la finanza Sri.
Fabrizio Guidoni
A cura di ETicaNews