30 luglio 2014 – Sono oltre 160 le organizzazioni non profit che hanno beneficiato della raccolta del primo bond “Serie Speciale Banca Prossima”. La raccolta, che si è conclusa lo scorso 6 dicembre, ha permesso di finanziare in pochi mesi progetti di utilità sociale per un totale di 40,13 milioni di euro.

Il collocamento del prestito – fa sapere l’istituto guidato da Marco Morganti – è avvenuto con un tasso pari al 2% lordo annuo, inferiore ai tassi di mercato di obbligazioni Intesa Sanpaolo di pari durata. Il minor rendimento per il sottoscrittore è stato interamente trasferito a beneficio delle organizzazioni non profit finanziate. Intesa Sanpaolo e Banca Prossima hanno rinunciato rispettivamente alle commissioni di collocamento e alle spese di istruttoria.

«In una fase congiunturale caratterizzata anche per il terzo settore dall’incertezza economica e dalle difficoltà di accesso al credito – scrive Banca Prossima in una nota – la raccolta del primo bond “Serie Speciale Banca Prossima” ha consentito di contribuire alla ripresa degli investimenti del terzo settore in tutta Italia, grazie al contributo di 2.650 sottoscrittori, il 94% dei quali persone fisiche». Le regioni “capofila” nella raccolta sono risultate la Lombardia (29,4% del totale collocato), la Toscana (11,44%), la Campania (10,77%) e il Piemonte (9,47%).

Le realtà del terzosettore finanziate sono altrettanto distribuite su tutta Italia, con progetti di utilità sociale che vanno dall’assistenza sanitaria ai servizi di pronto soccorso, dalla promozione della cultura e dell’arte alle attività di accoglienza, dall’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati alla ristrutturazione di spazi parrocchiali, dal sostegno alla ricerca scientifica al finanziamento di progetti di cooperazione in Paesi in via di sviluppo.

A cura di ETicaNews