26 ottobre 2012 – Una nuova tecnologia basata su nanofìli, fibre minuscole, potrebbe dare una spinta al mercato, in ribasso, almeno sotto il profilo dell’innovazione, dei pannelli solari e incrementare in maniera esponenziale la loro resa. Questo quello che si prospetta dopo l’annuncio di Bandgap Engineering, una start-up del Massachusetts che è riuscita, per ora solo in fase di laboratorio, a moltiplicare per due la corrente elettrica che si può ricavare dalla luce del sole.

I pannelli a nanofìli, secondo quanto si legge in un documento tecnico, allo stato attuale della loro evoluzione possono essere prodotti adattando impianti attualmente esistenti.

di Fabrizio Frattini – Il Mondo

 

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