23/12/2013

Dopo un 2013 scoppiettante, anche il 2014 sarà un anno di rialzo per le Borse. La previsione è di Bank of America-Merrill Lynch.

L’indice complessivo delle Borse europee Stoxx 600 (+13,7% dall’inizio del 2013) dovrebbe arrivare alla fine dell’anno prossimo a 360 punti: dai livelli attuali implica un guadagno del 12,5%. L’indice Stoxx 50, composto dalle 50 azioni più importanti d’Europa, dovrebbe salire da qui a fine 2014 del 19% a 3.400 punti (oggi vale 2.850 punti). Nel 2014, poi, si assisterà alla frenata delle small cap: le migliori soddisfazioni verranno dalle blue chip.

La corrente ascensionale che permetterà alle Borse europee di salire sarà generata per la maggior parte dalla Banca centrale europea. Bank of America-Merrill Lynch si aspetta che gli interventi di contrasto alla deflazione già annunciati da Mario Draghi saranno efficaci.

Grazie al varo di un nuovo mastodontico piano di finanziamento a lungo termine (Long Term Refinancing Operation), i prezzi al consumo, soprattutto nella seconda parte del 2014, ricominceranno a salire. Draghi, secondo gli autori del report diffuso una decina di giorni fa, riuscirà ed evitare il rischio che il tessuto economico dell’Europa si sclerotizzi e prenda le sembianze di quello del Giappone. Il rally di Borsa del 2014 sarà guidato quasi unicamente dall’incremento degli utili delle aziende, mentre i multipli ai quali trattano le società quotate dovrebbero mantenersi sui livelli attuali.

Il settore sul quale puntare di più è quello della telefonia: Bank of America-Merrill Lynch ritiene che nel triennio 2013-2015 la capitalizzazione di Borsa degli operatori della telecomunicazioni salirà mediamente di quasi il 30% l’anno, un incremento guidato dalle politiche di remunerazione degli azionisti. Anche le banche sono da tenere in portafoglio, ma non per gli stessi motivi: le azioni delle banche saliranno grazie alla stabilizzazione del quadro macroeconomico. Da evitare i tecnologici, il più ciclico dei settori ciclici.

A cura di Websim