La gestione dei fondi secondo i criteri di finanza etica e di CSR, ovvero secondo i principi ambientali, di responsabilità sociale e di trasparenza nella governance aziendale, secondo cui vengono realizzate le scelte di portafoglio, guadagnano terreno e promettono rendimenti interessanti per gli investitori attenti a queste tematiche. L’investimento socialmente responsabile risponde a una maggiore sensibilità di risparmiatori e società di gestione rispetto alla chance di puntare su standard etici che hanno effetti reali sul modo di condurre un business e sulle scelte di consumo. Inoltre gli indici MSCI, società globale spin-off di Morgan Stanley che elabora indici azionari e obbligazionari etici, dimostrano che l’investimento etico e green ripaga gli investitori anche dal punto di vista della performance e dei rendimenti.

Anche le gestioni «etiche» made in Italy  presentano un buona andamento: negli ultimi 8 anni infatti, l’indice Msci World Sri, che include le società più liquide dei paesi industrializzati con un elevato punteggio sotto il profilo della responsabilità ambientale, sociale e della governance hanno riportato una performance cumulata di circa +129%, sovraperformando l’indice Msci World tradizionale.