15 ottobre 2012 – Chi vuole giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo dell’energy storage è il gruppo vicentino Fiamm. In realtà, lo sta già facendo con i suoi sistemi di accumulo realizzati con batterie al sale denominate Fiamm So Nick: una nuova tecnologia lead free al sodio nickel che sta suscitando interesse sia in Italia che all’estero, tanto che la stessa Terna ha manifestato la sua disponibilità a far evolvere queste tecnologie coinvolgendo un pool di aziende, tra cui Fiamm, per lo sviluppo di una filiera italiana nel settore dell’energy storage.

Nel frattempo, la società energetica americana Duke Energy, con base a Charlotte in Nord Carolina, ha commissionato all’azienda una nuova stazione di energy storage abbinata ad un impianto fotovoltaico.

Fonte: La Repubblica – Affari & Finanza

 

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