Secondo un report di Moody’s, nei primi tre mesi del 2015, a livello mondiale, sono stati collocati bond (emessi da società facenti parte del settore green) per un valore di 7,8 miliardi di dollari. Lo scorso anno si sono registrate emissioni per un controvalore di 36,6 miliardi. Il dato del primo trimestre, dunque, fa registrare un lieve calo rispetto allo scorso anno, inoltre risulta improbabile che a fine anno si riesca a raggiungere i 100 miliardi di dollari, come prevedeva l’associazione Climate Bonds Initiative. Nel 2014 il maggior numero di green bond è stato emesso dagli emittenti corporate, mentre nel 2015, dovrebbe toccare alle amministrazioni pubbliche adoperare questo strumento per per finanziare progetti legati all’efficienza energetica. Moody’s ritiene che sia prevedibile una crescita di questi strumenti, in quanto fondi e assicurazioni per governance devono impiegare parte degli investimenti in strumenti sociali con rating molto alti.