3 aprile 2013 – Il settore delle telecomunicazioni occupa un ruolo strategico in Italia, più che in altri Paesi, a causa della presenza e della travagliata storia a livello di azionisti di riferimento del campione nazionale Telecom Italia. Ma quanto è sostenibile tutto il comparto? Alla vigilia dell’inizio della pubblicazione dei bilanci di sostenibilità sul 2012, è interessante mettere a confronto quelli pubblicati nei mesi scorsi dalle tre aziende principali: Telecom Italia, Vodafone, e Wind.

Per iniziare, diamo un’occhiata all’utilizzo di elettricità sia totale sia per milione di euro di ricavi:

Utilizzo d’elettricità 2009 2010 2011
Wind
Totale, MWh 400079 390799 457306
Per € mln 69,87 70,87 82,10
Vodafone
Totale, MWh 597109 604162 623394
Per € mln 63,11 65,46 68,94
Telecom Italia
Totale, MWh 2136445 2063930 1933696
Per € mln 98,63 102,85 101,60

(Csr, stime autore)

Spicca subito che ogni azienda sta peggiorando rispetto al 2009, soprattutto come consumo di elettricità per milione di euro di ricavi. Wind più di tutti, tuttavia prima di dire che non si sta impegnando è utile sottolineare che tale dinamica negativa sembra dovuta più che altro al calo dei ricavi e l’aumento del traffico. Telecom Italia è molto meno efficiente delle altre due, avendo un consumo per milione di euro di ricavi più alto. Come spiegarlo? Un’ipotesi è perché deve fornire un servizio fisso universale.

Attenzione però. Se guardiamo qualche cifra che le aziende forniscono sul traffico, troviamo un quadro positivo sul fronte della Csr in termini di consumi:

2009 2010 2011
Wind
mln kWh/mln minuti 5,7 4,82 6,43
mln kWh/Terabyte 0,00082 0,00087
Vodafone
kg CO2/Terabyte 2494 1309 786
Telecom Italia
Bit/joule 1317 1699 2204

(Csr)

In particolare, rispetto al 2009 ma anche al 2010 Vodafone produce molto meno CO2 per ogni terabyte ed anche Telecom Italia abbassa i consumi per bit spedito. Tuttavia osserviamo anche un problema enorme per il settore della Csr: non esiste un modo normale e standardizzato per misurare qualsiasi cosa. A cominciare, ad esempio, proprio dai consumi energetici

Ma facciamo un passo avanti e guardiamo ai rifiuti prodotti dai tre big delle tlc in Italia:

2009 2010 2011
Wind
Totale, in kg 1957690 1355206 1673268
Kg/Per € mln 341,89 245,78 300,41
Carta riciclata 92,10% 81% 75,10%
Vodafone
Totale, in t 1442 2301 3202
Kg/Per € mln 152,40 249,30 354,09
Paper, pro-capita kg 18,8 15,5 12,17
Telecom Italia
Totale 17804429 16458533 18154000
Kg/Per € mln 821,92 820,14 953,82

(Csr, stime dell’autore)

In generale, la situazione sta peggiorando anche se le aziende provano di emettere meno fatture cartacee. E, di nuovo, Telecom Italia è in fondo alla lista, con una produzione di rifiuti quasi il triplo delle altre due concorrenti. Da notare, Wind ha visto un calo del percentuale della carta che viene riciclata. Ma, ancora una volta dobbiamo prendere atto che ogni azienda misura i dati in maniera diversa tra loro, il che rende un paragone difficile.

Passiamo all’acqua consumata:

Acqua consumata 2009 2010 2011
Wind
Totale, m3 60391 48838 61035
Per presenza 14,96 11,96 13,64
Vodafone
Total, litri 82605540 98398372 91738040
Per presenza 10,1 12,21 11,99
Telecom Italia, domestico
Totale, m3 4455442 4409863 4353858
Per dipendente 73,25 76,04 76,60

(Csr, stime dell’autore)

Di nuovo, c’è chi utilizza litri, chi metri cubi, chi fornisce l’informazione per presenza, dove ho dovuto fare i calcoli direttamente. E, di nuovo, si vede che Telecom Italia ha un peso ben maggior sull’ambiente rispetto alle altre due aziende.

E per concludere, le emissioni di CO2:

2009 2010 2011
Vodafone
CO2 emission (t) 105624 84270 81620
T/Per € mln 11,16 9,13 9,03
T/Per dipendente 12,92 10,46 10,67
Telecom Italia
Total CO2 (t) 1052305 999681 937676
T/per € mln 48,58 49,81 49,27
T/Per dipendente 17,30 17,24 16,50

Quali conclusioni in questo caso? Per prima cosa, va sottolineato che Wind fornisce le cifre sulla produzione di CO2 solo per i gruppi elettrogeni mentre la grandezza del parco dei autoveicoli è una cifra che per l’azienda non esiste. Poi, vediamo che la cifra per le emissioni per milione di euro è stabile per Telecom Italia, mentre scende per Vodafone. Invece, per dipendente, il dato del campione nazionale inizia a scendere, mentre Vodafone ha registrato un ottimo risultato con un calo del 17.5%.

Tutto sommato, direi che Vodafone è l’azienda gestita meglio dal punto di vista ambientale, mentre Telecom Italia sta migliorando diversi aspetti, anche se sembra che la rete fissa nazionale la rende sempre meno efficiente e Wind ha ancora abbastanza da fare.

E se uno guarda gli impegni che le aziende hanno preso per il 2012, questa graduatoria appena descritta sembra destinata a essere confermata . Il bilancio sostenibile di Wind parla chiaro: l’impegno verso l’ambiente è ancora basso. Si prevede l’introduzione di due sole macchine elettriche. Propositi più buoni per Vodafone dove almeno hanno prefissato più impegni, ma ci sono poche cifre e niente sull’abbassamento del CO2. Telecom Italia mi piace molto di più: ci sono delle cifre chiare e, soprattutto, in calo.

Andrew Sentance

 

A cura di ETicaNews