06/05/2014 – Ore 08:46

I dati preoccupanti di ieri sul rallentamento dell’attività industriale in Cina sono stati accantonati di fronte ai successivi dati di ieri pomeriggio sulla forte crescita in Usa del settore servizi, il settore che contribuisce per circa l’80% al Pil americano.

Ieri sera a New York gli indici Dow Jones e S&P500 hanno chiuso in progresso dello 0,1%, il Nasdaq è salito dello 0,3% trainato dal buon rialzo di Apple [AAPL.O] +1,4%.

In Asia stamattina sono chiuse per festività le Borse di Tokio, Hong Kong e Seul. Positivi i mercati di Shanghai +0,2% e Mumbai +0,4%.

La situazione in Ucraina sembra ben lontana da una stabilizzazione. Questa notte quattro uomini delle forze regolari di Kiev sono morti in scontri con i ribelli filo-russi. Tutto questo, però, al momento si riflette sui mercati solo nel rialzo dell’oro (1.309 dollari l’oncia), nel rialzo del nichel, di cui la Russia è il primo esportatore, e del grano (al massimo degli ultimi 13 mesi), di cui la Russia è il quinto esportatore e l’Ucraina il sesto.

Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio positivo: i future sugli indici di Londra, Parigi e Francoforte sono in rialzo dello 0,4%.
Analisi tecnica borse.

NASDAQ (4.138, +0,3%). Prosegue gagliardo il recupero dell’indice americano che dall’inizio dell’anno è ancora il più penalizzato (-0,9% la performance in dollari), rispetto a S&P (+1,9%) e Dow Jones (-0,2%). Livelli grafici da monitorare: prima resistenza in area 4.200. Supporto a 3.900. Giudizio Interessante sotto osservazione.

FTSE/MIB (21.639, -0,6%). Continua a consolidare l’ottimo rialzo da inizio anno (+14%). L’area dei massimi dell’anno a 22mila/22mila funge da prima importante resistenza. Area 21mila/20.600 è il primo supporto da sfruttare come soglia di acquisto. Restiamo ottimisti e prevediamo l’approdo verso il target di breve a 22.600/23mila punti. Giudizio Interessante.

DAX (9.529, -0,2% ). Il movimento resta veicolato nel range 9mila/9.800. L’eventuale discesa verso area 9mila sarebbe un’occasione per comprare. Stop a protezione in caso di chiusura sotto 8.700. Giudizio Interessante.

BRASILE (Bovespa 53.446, +08%). Ieri abbiamo dedicato un Fatti & Effetti alla Borsa brasiliana. La concomitanza di un cambio Euro/Real verso 3,3/3,5 e di un indice Bovespa verso 45/44mila punti rappresenta un quadro ideale per riproporre investimenti di lungo periodo su questo mercato, come da tempo suggerito da Websim. Suggeriamo di accompagnare ancora il movimento
con acquisti sfruttando le giornate di debolezza.

Variabili macro. Niente di nuovo da segnalare.

Petrolio. Quotazioni poco mosse per Wti (99,4 usd) e Brent (107,6 usd). I prezzi continuano a muoversi nella parte medio/alta di un prolungato range che non offre spunti di trading.

Oro (1.309 usd, invariato). Modesto rialzo di riflesso alle tensioni in Ucraina, a conferma della debolezza del quadro di fondo. Area 1.320 usd è già un primo forte ostacolo. Stiamo fuori e interverremo eventualmente solo su cadute più pronunciate.

Forex.

Euro/dollaro (1,387). Nessuna variazione. Euro/yen (141,4) sui massimi di aprile, continua a consolidare sopra l’importante supporto a 140. Allunghi arriveranno solo con lo sfondamento di area 144.

Bond.
Il rendimento del Btp a 10 anni resta da alcuni giorni inchiodato al minimo storico del 3,03% con spread a quota 157. La quotazione del Bund future stamattina è 144,6, da 144,8 della chiusura di ieri sera.

A cura di Websim