Ore 09:36

FATTO

I risultati del secondo trimestre di Sorgenia, controllata da Cir [CIRX.MI] che opera nel settore energetico, sono andati bene a livello organico influenzati dal miglioramento dei margini di generazione, dall’incremento dei volumi di trading e dal contenimento dei costi fissi.

Sono però stati penalizzati da oltre 190 mln eu di svalutazioni (131 mln eu su Tirreno Power).

Nel dettaglio l’EBITDA del secondo trimestre è stato di -76,3 mln eu e l’EBITDA adj. di 54,7 mln eu rispetto a 6,1 mln eu del 2012 e 16,5 mln eu attesi.

La perdita netta è stata di 206,3 mln eu, più contenuta se depurata delle svalutazioni: -7,1 mln eu rispetto a -37,4 mln eu nel 2012 e -10,7 mln eu attesi.

Il debito netto è di 1,736 mld eu, in calo da 1,787 mld eu del primo trimestre 2013 e contro un’attesa di 1,769 mld eu.

EFFETTO

Riteniamo che i buoni risultati a livello organico abbiano beneficiato principalmente del contenimento dei costi fissi. La società continua ad essere impegnata su due fronti: riduzione del debito attraverso dismissioni; recupero marginalità attraverso ulteriore riduzione dei costi e rinegoziazione dei contratti gas.

I risultati del periodo (al netto delle svalutazioni) sono incoraggianti tanto da lasciare spazio per un eventuale rialzo delle stime.

Valutiamo Sorgenia 375 mln eu, equivalente a circa il 14% (pro-quota) del NAV di CIR [CIRX.MI]. Raccomandazione NEUTRALE, target 0,91 eu.

 

A cura di Websim