ore 10:04 – 04.11.2015

FATTO

A2A e Sorgenia hanno siglato due accordi della durata di cinque anni per l’utilizzo della capacità produttiva di due centrali turbogas a ciclo combinato.

I contratti prevedono che Sorgenia utilizzerà a partire dal primo novembre la centrale da 800 MW di proprietà A2A situata a Gissi, in provincia di Chieti, e analogamente, A2A utilizzerà la centrale di Lodi da 800 MW di Sorgenia, il produttore e distributore di energia elettrica e gas il cui controllo è passato dalla Cir [CIRX.MI] alle banche di recente.

Il comunicato sottolinea che gli impianti restano nelle rispettive proprietà, senza alcun impatto occupazionale. L’acquisto del gas e la vendita dell’energia prodotta saranno invece gestiti da Sorgenia per la centrale di Gissi e da A2A per la centrale di Lodi. L’obiettivo è di migliorare l’efficienza della rete e degli impianti.

A Piacenza, vicino a Lodi, A2A ha un’altra centrale(Edipower) con una capacità installata da 855 MW e quindi la società lombarda potrebbe realizzare sinergie sull’utilizzo di entrambe, evitando, in altri termini, di farsi concorrenza in una fase in cui il settore è alle prese con il calo dei consumi e il boom delle rinnovabili. Sorgenia, invece, ne ha altre tre: oltre a quella di Lodi, è presente a Termoli (770 MW), Modugno (800 MW) e Aprilia (800 MW).

A fine luglio i vertici di A2A non hanno commentato le indiscrezioni secondo cui la superutility lombarda e Sorgenia avrebbero nominato gli adviser per valutare un’eventuale fusione fra le centrali termoelettriche delle due aziende al fine di affrontare meglio il difficile momento per il comparto.

Secondo alcune fonti, il progetto prevede che vengano conferite in una newco le 4 centrali a ciclo combinato di Sorgenia con quelle di A2A-Edipower, oltre a una quota parte dei debiti. Ai primi di settembre, il presidente di Sorgenia Chicco Testa disse a Reuters che la società sta dialogando con diversi operatori, non solo con A2A, per un riassetto del settore

EFFETTO

L’operazione dovrebbe infatti consentire un migliore utilizzo degli impianti operanti in aree limitrofe. In pratica A2A mette a fattor comune Lodi con Piacenza (850 MW) mentre Sorgenia gestirà Gissi e Modugno (800MW). Si tratterebbe a nostro avviso di una sorta di studio preliminare circa le sinergie potenzialmente ottenibili attraverso la creazione di una newco in cui conferire i rispettivi asset, di cui si è speculato nelle scorse settimane.

 

 

A cura di WebSim