03/12/2013

Target price: € 1,6

Ceduto il 49% dei parchi eolici in UK. Falck Renewables [AA4.MI] ha sottoscritto un accordo di cessione del 49% degli asset eolici nel Regno Unito e una partnership di co-investimento con il fondo infrastrutturale Copenhagen Infrastructure I.

L’accordo comprende le società cui fanno capo 6 impianti eolici già operativi in UK per una potenza complessiva installata di 272,8 Megawatt (calcolata al 100%).

Il valore economico al 31 dicembre 2013 del 100% delle società cedute è pari a circa a circa 546,2 milioni: il prezzo implicito di ogni Megawatt installato è quindi pari a 2 milioni.

Il corrispettivo stimato, relativo alla cessione del 49% delle partecipazioni cedute è di 185,2 milioni di euro e sarà pagato in contanti.

Stime invariate. L’operazione impatta positivamente sulla posizione finanziaria netta del gruppo per l’anno in corso ma nelle nostre stime avevamo già considerato il reinvestimento di tali benefici a sostegno del piano investimenti 2014-2017 da 420 milioni di euro.

La società in occasione della presentazione del piano industriale, lo scorso maggio, aveva infatti stimato un flusso di cassa operativo, inclusi i proventi della valorizzaizone dei parchi eolici in UK, pari a 505 milioni di euro con un obiettivo di debito netto a fine 2017 pari a 640-660 milioni di euro. Valore a cui le nostre sono allineate le nostre stime 2014-2015 .

Raccomandazione INTERESSANTE, target price invariato a 1,60 euro. La notizia della cessione delle minoranze dei parchi eolici in UK è positiva anche se attesa. Crediamo che l’emergere del valore di tali attività consentirà al titolo di recuperare il differenziale di performance accumulato da inizio anno rispetto ad altre società del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili. La nostra valutazione per somma delle parti ci porta a confermare il target price.

PROFILO AZIENDA

Falck Renewables SpA sviluppa, progetta, realizza e gestisce impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili secondo un preciso piano di integrazione industriale, basato sulla differenziazione per tecnologie di produzione e per aree geografiche.

Grazie a questa strategia, la Società è flessibile nell’allocazione degli investimenti, con la possibilità di mitigare i rischi e di cogliere le opportunità di mercato. La combinazione dei progetti eolici con quelli fotovoltaici, a biomasse vegetali e a rifiuti urbani e speciali, consente di ottenere notevoli benefici dalla diversificazione dei profili di rischio connessi alla progettazione, realizzazione e gestione degli impianti. La differenziazione nella collocazione geografica dei progetti comporta, inoltre, la riduzione dei rischi legati alle normative e agli iter di autorizzazione dei singoli Paesi, insieme a una maggiore flessibilità in merito all’allocazione ottimale degli investimenti.

Alla fine del 2010 la società disponeva di una potenza installata di 480 MWp (megawatt), a cui vanno aggiunti 328MWp di impianti in costruzione e/o autorizzati e una pipeline di progetti in corso di autorizzazione che, nel 2014, dovrebbero portare la potenza installata a 1.100MWp.

Dal punto di vista del mix tecnologico a fine piano il portafoglio impianti sarà così costituito: 72% eolico; 20% biomasse; 8% solare mentre dal punto di vista geografico: 41% Italia; 43% Regno Unito; 7% Francia; 4% Spagna; 4% altri Paesi.

Azionisti: azionista di maggioranza è la famiglia Falck che detiene il 60% del capitale. Tra i soci rilevanti il manager delle attività nell’eolico William Heller con il 6% e il fondo pensione canadese con il 2,40%.

 

A cura di Websim