23 aprile 2013 – La presentazione all’assemblea dei soci (con Twitter cronaca a cura di ETicaNews) del primo bilancio sociale non è stata l’unica risposta che Yoox ha fornito, sollecitata dal socio attivo Etica Sgr. Lunedì a Milano il fondatore della società, nonché presidente e amministratore delegato (ma le cariche non sono forse troppe?) Federico Marchetti, ha dato l’annuncio del risultato ottenuto in tema di sostenibilità (B+ secondo il Gri) davanti ai cinque soci fisicamente presenti e al 74,7% del capitale rappresentato («E’ soddisfatto?», ha detto informalmente Marchetti rivolgendosi al vice presidente di Etica Sgr Sandro Antoniazzi presente in sala), ma ha anche fornito risposte molto dettagliate e puntuali alle questioni sollevate.

Nella prima parte del suo intervento, Etica Sgr (unico socio che ha preso la parola) ha auspicato che Yoox – data la crescente importanza di mercati quali ad esempio la Cina, ove il tema del rispetto dei diritti umani e dei lavoratori riveste una particolare attenzione – continui a operare secondo policy sempre più dettagliate anche in relazione alla catena logistica e di fornitura.

«Il rispetto delle Convenzioni Internazionali sui Diritti Umani e gli standard lavorativi rappresentano sono, oggi più che mai, un punto centrale della sostenibilità di una società quotata e un aspetto particolarmente rilevante per gli investitori etici. Il costante impegno verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale fanno parte del Dna di Yoox – ha risposto l’ad Marchetti -. (…). Agire secondo i principi della sostenibilità è profondamente radicato nel nostro modo di essere e costituisce un forte stimolo per incrementare ulteriormente la nostra capacità innovativa e competitiva. Per quanto riguarda il tema dei diritti umani e degli standard lavorativi, il rispetto di tali diritti, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro di tutti i collaboratori rappresentano una priorità assoluta. Il gruppo si impegna costantemente per assicurare condizioni di lavoro che garantiscano il rispetto dell’integrità fisica e morale dei lavoratori. Questo vale a Milano come a Bologna, a Hong Kong come a New York. Per quanto riguarda la catena logistica e di fornitura, Yoox pone particolare attenzione all’analisi del livello qualitativo delle forniture, all’eticità nello svolgimento delle attività e al rispetto delle pratiche connesse alla Salute e Sicurezza sul Lavoro. A livello di policy, per la selezione e il controllo dei fornitori, sono stati definiti principi e regole all’interno del Codice Etico, nel Modello Organizzativo 231 e nelle procedure formalizzate sui processi di approvvigionamento di prodotti e servizi. Essi si ispirano a criteri di libera concorrenza, correttezza, imparzialità, equità e qualità del bene e/o del servizio. Inoltre, nella fase che precede l’attivazione di un rapporto di fornitura, Yoox acquisisce informazioni commerciali e referenze che consentono di effettuare una prima analisi del fornitore stesso. A livello contrattuale, richiediamo alle controparti – che si tratti di fornitori di moda, logistica o tecnologia – garanzie sui comportamenti etici e sul rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, del principio di non discriminazione, del divieto di lavoro forzato e tutela dei diritti sindacali. Nell’ambito degli accordi tra le parti, Yoox richiede altresì la sottoscrizione del Codice Etico, all’interno del quale sono declinati i valori aziendali, oltre che il rispetto delle norme e dei principi contenuti nel Modello Organizzativo 231. Inoltre, entro la fine dell’anno, aggiorneremo il nostro Modello 231 accentuando l’attenzione sui rischi afferenti a queste tematiche. Vi confermo pertanto che lo sforzo di Yoox in questo ambito è elevato».

L’assemblea, che ha approvato il bilancio 2012, aveva anche all’ordine del giorno la relazione della remunerazione. «Rileviamo il buon grado di dettaglio e di trasparenza della Relazione sulla Remunerazione 2013, in linea con quanto richiesto dalle Autorità di controllo – ha detto Antoniazzi nella seconda parte dell’intervento di Etica sgr – . Riteniamo che l’indicatore attualmente considerato per il calcolo della componente variabile di remunerazione consenta una buona valutazione della crescita dell’impresa ma non sia sufficientemente significativo ai fini di una valutazione anche della qualità di gestione aziendale. Pertanto, Etica Sgr vedrebbe con favore l’utilizzo da parte di Yoox di indicatori che mettano in correlazione diverse variabili economiche, quali ad esempio il Roe, il cost/income, e il Ros, in quanto, pur consapevoli dei limiti di tali indicatori, riteniamo che gli stessi possano essere utili a collegare le remunerazioni variabili del management alla gestione aziendale. Vorremmo altresì conoscere il dato relativo al rapporto esistente tra la retribuzione media dei dipendenti di Yoox e quella dell’Amministratore Delegato, con riferimento sia all’esercizio 2011 sia al 2012. Infine, auspichiamo che la società voglia introdurre, nei propri schemi remunerativi, anche obiettivi di natura socio-ambientale, esplicitandone con chiarezza i meccanismi di applicazione».

Ancora molto puntuale e approfondita la risposta di Yoox. «L’Ebitda non è l’unico parametro a cui è ancorata la componente variabile della remunerazione. Per una quota consistente della popolazione aziendale (…) la componente variabile di breve periodo (Mbo) è ancorata al raggiungimento sia di un obiettivo annuale di Ebitda, sia di obiettivi individuali legati alle performance delle proprie aree di business e funzioni aziendali. Con riferimento agli obiettivi individuali, vengono pertanto definiti indicatori differenti per le diverse aree di business che perseguono l’obiettivo di incentivare il manager a operare nell’ottica di massimizzazione di specifici indicatori gestionali. (…). Inoltre, una quota importante delle nostre persone è beneficiaria di Piani di Stock Option, il cui meccanismo intrinseco è quello di motivare il beneficiario ad operare in una logica di massimizzazione del valore aziendale – misurato anche nel prezzo di borsa – e pertanto a operare in linea con gli interessi di Voi Azionisti. Nel 2012, l’indicatore che raffronta la remunerazione dell’Amministratore Delegato rispetto alla remunerazione media dei dipendenti (Remunerazione ad / Remunerazione media dipendenti) è sensibilmente superiore in aziende comparabili rispetto a quello di Yoox, nell’ordine di circa il doppio, nonostante l’aumento di tale indicatore rispetto all’esercizio precedente. Preciso che ai fini della definizione della mia remunerazione per il mandato 2012-2015, il Comitato per la Remunerazione si è avvalso della consulenza dell’esperto indipendente Spencer Stuart, che ha tenuto conto dei pacchetti retributivi di aziende comparabili, ossia aziende quotate e non quotate nei settori moda e lusso, in Italia e in Europa, assimilabili a Yoox per dimensione e complessità, capacità di essere “trendsetting” e attività significative di retail online. Analoghe analisi vengono effettuate dal nostro dipartimento Risorse Umane per quanto riguarda le remunerazioni di dirigenti, quadri e impiegati. In merito agli obiettivi di natura socio-ambientale, in realtà la Società ha già ancorato la remunerazione variabile di breve periodo (MBO) di alcuni profili aziendali al raggiungimento di obiettivi di natura socio-ambientale, in linea con gli obiettivi di miglioramento che il gruppo si è posto per i prossimi anni. A titolo esemplificativo, alcuni target assegnati sono conseguire la Certificazione ISO 14001 nel corso del 2013 e incrementare l’uso di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, acquistando solo energia certificata CO-FER. In questo contesto, a inizio 2013 si collocano la nomina di un Energy Manager interno con la responsabilità di definire e implementare la politica ed il modello di energy management del gruppo, e quella di un Mobility Manager con l’obiettivo di definire una Policy di mobilità aziendale sostenibile che impatti sempre meno sull’ambiente».

Fausta Chiesa

 

A cura di ETicaNews