7 giugno 2013 – C’è grande attesa per la settima edizione del Green Globe Banking 2013 – Award & Conference che si tiene a Milano il 13 giugno. La Conference 2013 tratta un tema di grande interesse al centro del dibattito economico-sociale del Paese: “trovare soluzioni per fare banca in tempo di crisi. Il Green Banking tra criticità nell’accesso al credito e sviluppo dei mercati della Green Economy: energia, smart city, agroalimentare, turismo sostenibile, edilizia ecoefficiente”. In sostanza il rapporto tra banca e impresa verrà indagato nella prospettiva dello sviluppo della Green Economy. Saranno presenti alcuni tra i principali esponenti del mondo bancario ed imprenditoriale impegnati in un dibattito costruttivo su un tema di grande interesse quale quello della criticità di accesso al credito e dello sviluppo dei mercati della Green Economy. Come ogni anno Green Globe Banking Conference si occupa di concretezza e di economia reale. Il rapporto tra banca e imprese, soprattutto quelle piccole e medio-piccole, sarà il fulcro della discussione anche in considerazione degli effetti e delle ricadute su lavoratori e famiglie e quindi sui consumi. Green Globe Banking ritiene la Green Economy un bene comune, nel senso che questa leva di sviluppo concorre non solo alla formazione di un’attività economica tra le più promettenti, soprattutto oggi in clima recessivo, ma anche ad una visione del futuro e della società in cui prevalga il rispetto, in senso lato e dell’ambiente in senso stretto. Si cercherà di far emergere soluzioni di valore condivise che siano in grado di coniugare gli aspetti di tutela del credito con lo sviluppo di nuove attività economiche centrate sui temi della Green Economy.

In occasione della Conference sarà anche consegnato il Premio Green Globe Banking Ad Honorem 2013, conferito alla associazione internazionale Global Alliance for Banking on Values. Il Comitato Scientifico di Green Globe Banking ne ha riconosciuto il merito di sapere significativamente diffondere, attraverso l’attività bancaria focalizzata nel retail banking, i principi di sostenibilità ambientale come perno della vocazione etica delle proprie banche associate congiunta ad una performance economica superiore rispetto a quella delle banche ‘tradizionali’. Il Premio Green Globe Banking Ad Honorem è stato istituito nel 2010 con l’obiettivo di valorizzare l’impegno di persone, enti o istituzioni nazionali e internazionali, nei confronti della tutela e del rispetto per il patrimonio ambientale, in linea con gli ideali di sviluppo sostenibile alla base dell’iniziativa. Global Alliance for Banking on Values è un network indipendente di banche innovative con sede in Olanda che raggruppa 25 istituti bancari in Asia, Africa, Australia, America Latina, Nord America e Europa leader in fatto di sostenibilità ed etica. Tra gli associati a più spiccata vocazione ambientale ricordiamo l’inglese Ecology Building Society, la statunitense First Green Bank, Clean Energy Development Bank in Nepal, la californiana New Resource Bank. L’Italia è rappresentata da Banca Popolare Etica. Mario Crosta, Direttore Generale di Banca Popolare Etica ritirerà il Premio in rappresentanza di Global Alliance for Banking on Values: “Global Alliance for Banking on Values è l’esempio di come l’attenzione ad attività rispettose dell’ambiente, della socialità, delle comunità locali e della qualità della vita non solo sia possibile ma sia anche una scelta vincente, sia per il futuro di tutti noi che per la sostenibilità della Banca. Ne è un esempio significativo il fatto che mentre molti istituti ‘tradizionali’ sono stati colpiti molto duramente dalla crisi, con i risvolti che tutti sappiamo, le banche associate godano di ottima salute”. Marco Fedeli, fondatore di Green Globe Banking, ha commentato: ‘Il Premio a Global Alliance for Banking on Values è la testimonianza concreta che la sostenibilità ambientale, sociale ed economica è un obiettivo compatibile con le necessità di business delle banche. Le banche di questa associazione ci insegnano che un nuovo modello di sviluppo è possibile, con la tripla ‘bottom line’, cioè people, planet e profit, come linea guida”. Appuntamento dunque a Milano in Largo Augusto 10, presso NH Hotel – Ecomeeting, il prossimo 13 giugno a partire dalle 15.00.

Il giorno prima, il 12 giugno a Milano (ore 9.15-13.00), Fondazione Sodalitas propone l’incontro “L’impatto sociale in scena”, dedicato alla misurazione dell’impatto sociale. Offre l’occasione per impostare su solide basi un percorso di approfondimento e sperimentazione, che si consolidi in una conoscenza condivisa e diffusa e proverà a rispondere a domande come: quali effetti davvero riusciamo a generare? Il nostro fare è di qualche effettiva utilità? A chi? Quanto? “Porsi queste domande, in un contesto di crescente sofferenza sociale, diventa un imperativo etico per chiunque, soprattutto quando operi nel sociale, un terreno quanto mai delicato e strategico per la qualità e la tenuta stessa della convivenza”.

A Singapore si terrà invece l’Impact Forum, una due-giorni dedicata all’impact investment che l’anno scorso ha raccolto 400 delegati da 45 Paesi, quest’anno giungerà alla terza edizione, sotto l’insegna delle “I’s”: Investing in Inclusion il titolo della rassegna, “Inspire, inform, ignite” le parole d’ordine. L’appuntamento è per il prossimo 13 e 14 giugno.

Fabrizio Guidoni

 

A cura di ETicaNews