• Boom rinnovabili trainano i conti del trimestre
  • Il Mol atteso per l’anno è superiore ai 500 mln
  • Titolo +3% in Borsa su risultati sopra le attese

 

MILANO, 14 maggio (Reuters) – Il gruppo Erg ERG.MI ha chiuso il primo trimestre 2013 con un risultato netto a valori correnti di 27 milioni di euro che si confronta con un milione registrato nello stesso periodo 2012.

A fare da traino alla redditività della società genovese la crescita dei margini a livello operativo e il contributo dei parchi eolici di Erg Wind.

Un comunicato sottolinea che il ‘mol adjusted’ sale del 55% a 173 milioni. Andando per settori, le rinnovabili registrano un raddoppio del mol nel periodo a seguito dell’acquisizione di Erg Wind, il ‘Power and gas’ è in linea con il 2012 e beneficia della buona performance degli impianti, mentre è negativo per 2 milioni il ‘refining and marketing’, penalizzato dalla fermata della raffineria Isab e dal calo della domanda di prodotti petroliferi.

Il mercato sta apprezzando la trimestrale: poco dopo l’avvio il titolo sale di circa il 3% a 8,090 euro. “Si tratta di risultati sopra le attese, trainati dalle rinnovabili”, spiega Equita in un report.

“I risultati del trimestre sono in forte crescita sia a livello di margine operativo lordo che di utile netto, quest’ultimo superiore al doppio di quello complessivo del 2012. Risultati raggiunti principalmente grazie al contributo degli asset eolici recentemente acquisiti e alla minore esposizione alla raffinazione”, ha così commentato il trimestre l’Ad, Luca Bettonte.

Alla luce dell’andamento del primo trimestre, Erg si attende per il 2013 un’ulteriore forte crescita dei risultati rispetto a quelli “già ottimi ottenuti nel 2012”. Nel complesso per il 2013 la società stima di centrare un mol a valori correnti adjusted superiore ai 500 milioni, confermando l’indicazione data al mercato in occasione della presentazione del piano industriale 2013-2015.

L’indebitamento finanziario netto è di 1.510 milioni, in aumento di 997 milioni rispetto a quello del 31 dicembre 2012 principalmente, spiega la nota, a seguito dell’acquisizione di Erg Wind. A fine anno l’indebitamento netto è atteso a circa 1,3 miliardi nell’ipotesi di esercizio dell’opzione put sul rimanente 20% di Isab, previsto per ottobre.

 

A cura di Websim