Roma, 13 settembre 2012 – Una presenza leggera, quasi invisibile: un puntino a 400 metri di altezza. Ma potente: ogni strisciolina che sventola in quota basta a produrre in un anno l’energia equivalente a quella fornita da 12 mila barili di petrolio.
Sono aquiloni. Aquiloni molto particolari perché invece di limitarsi a divertire forniscono elettricità.

«Ci lavoriamo da anni e adesso stiamo per passare alla fase operativa: tra pochi giorni collauderemo il prototipo, poisi cominceràaprodurre», spiegaMario Milanese, il docente di Controlli automatici al Politecnico di Torino che ha fondato la società KiteEnergy. «Sarà un momento importante perché con l’eolico d’alta quota avremo energia a costi molto più bassi di quelli di una centrale a carbone, a metano o nucleare. E, usando questi apparecchi assieme a tutte le altre fonti rinnovabili, potremo cominciare a ridurre l’uso dei combustibili fossili che con le loro emissioni serra sono la causa principale del rischio di disastro climatico».

 
di Antonio Cianciullo – La Repubblica

 

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