13/03/2015 – Ore 10:21

FATTO

Enel Green Power [EGPW.MI] ha chiuso 2014 con un risultato netto di 359 milioni di euro, in calo del 32% rispetto ai 528 milioni dell’anno precedente. Al netto delle operazioni straordinarie, l’anno si è chiuso con un calo di utili del 22,3%.

Sui conti ha pesato l’effetto per le svalutazioni degli asset in Grecia che ha depresso l’utile per 231 milioni.

Già comunicati l’Ebitda e l’Ebit rispettivamente a 1,9 miliardi (+9,2% sul 2013) e 1,021 miliardi (-7,2% sul 2013). Il Cda proporrà un dividendo, invariato, di 3,2 centesimi per azione.

L’ad Francesco Venturini ha ribadito di voler crescere in nuove aree più profittevoli e conta di finanziare lo sviluppo con la vendita di quote di minoranza delle partecipate negli Stati Uniti per una capacità di circa 700 MW.

EFFETTO

Risultati senza grosse sorprese, dopo i preliminari annunciati a inizio febbraio, con l’utile penalizzato dalle svalutazioni in Grecia.

L’utile rettificato dalle componenti straordinarie è pari a 590 milioni di euro meglio dei 579 stimati.

Il dividendo a 0,032 euro per azione, sotto le nostre stime pari a 0,036.

Debito netto a 6,038 miliardi.

Confermiamo la nostra raccomandazione NEUTRALE e il target price di 2,10 euro in attesa della presentazione dei punti cardine del nuovo piano, che verranno anticipati dalla controllante Enel giovedì prossimo.

A cura di Websim