MILANO (VedoGreen.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Elettra Investimenti ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019. Cresce il valore della produzione, a € 28,7 milioni: +7,91% rispetto al primo semestre 2018. L’Ebitda è a € 3,9 milioni (€ 4,8 MLN al 30 giugno 2018) e il patrimonio netto a € 13,2 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata è a € 18,5 milioni (con disponibilità liquide pari a € 11,5 MLN). Nei primi sei mesi dell’anno si registrano: l’ingresso nel settore degli impianti di produzione di energia alimentati a Biogas; l’avvio di ulteriori interventi di semplificazione della struttura partecipativa; l’ampliamento dell’offerta commerciale e lo sviluppo di nuovi modelli di business; un marcato affrancamento della performance economica dal contributo derivante dalla gestione dei TEE (Titoli di Efficienza Energetica).

“Ritengo i risultati ottenuti nel primo semestre 2019 estremamente significativi in quanto cominciano a manifestarsi gli effetti del programma di crescita per linee esterne realizzato nel corso del quarto trimestre 2018 e che, al termine del primo trimestre del 2019, ha portato all’ingresso del Gruppo nel comparto del Biogas con l’acquisizione di Esco Biogas – commenta il Presidente e CEO di Elettra Investimenti, Fabio Massimo Bombacci – Importante anche la nuova composizione del Margine Industriale che pone in evidenza come le marginalità generate dalle c.d. attività industriali, inerenti la vendita di energia elettrica e termica, di olio vegetale combustibile, l’erogazione di servizi di gestione e manutenzione di impianti di terzi e gli interventi di efficienza energetica, abbiano fatto registrare un incremento in termini assoluti di oltre €3,4 milioni (+102% in termini percentuali) che ha compensato per oltre l’80% i circa €4,5 milioni di minor margine realizzato con i TEE. Quanto sopra conferma le linee di sviluppo che sono state individuate per portarci al 2020 alla completa sostituzione dei margini generati nel corso degli anni scorsi dai TEE con quelli derivanti dalle linee di business in cui operiamo”.