Milano, 10 Aprile 2015
L’ Unione Europea ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia sul recepimento della direttiva sull’efficienza energetica (Dir. 2012/27/CE). L’Italia non ha ottemperato al recepimento di numerose disposizioni della stessa direttiva. La comunicazione è stata inviata al Governo Italiano e firmata dal Commissario all’Energia.
Se entro due mesi il Governo Italiano non provvederà al recepimento delle disposizioni, l’Italia verrà condannata a pagare pesanti sanzioni. In particolare, sono trentacinque i punti critici riscontrati dagli uffici di Bruxelles, tra le più importanti si segnalano: la mancata disposizione della Diagnosi Energetica, le mancanti disposizioni sulle garanzie che gli operatori del mercato devono fornire ai consumatori di energia, nonché le informazioni adeguate e mirate sulla consulenza in materia di efficienza energetica. Infine, si segnalano l’assenza delle disposizioni alla promozione per l’accesso al mercato dei servizi energetici per le PMI e l’assenza della disposizione sulla tutela della corretta informazione dei cittadini sui consumi e i risparmi alla distribuzione di energia.