8 luglio 2013 – I risultati dello studio dell’Osservatorio Between sulle Smart City incoronano Bologna come regina delle smart city, a seguire Milano e Roma. L’analisi è stata condotta sulle 116 città italiane capoluoghi di provincia.
Tra le prime 10 classificate compaiono anche nell’ordine Reggio Emilia, Torino, Firenze, Brescia, Piacenza, Parma, Monza. In generale le aree metropolitane mostrano buone performance: 8 su 14 nelle prime 20. A livello territoriale, il Sud è indietro. Solo Bari (17° posto) è sopra la 4oesima posizione.
I parametri di valutazione sono stati: “Smart health” (sanità elettronica), “Smart education” (scuole collegate in rete), “Smart mobility” (che valuta per esempio biglietti elettronici e app per controllare traffico bus e parcheggi), “Smart government” (livello di digitalizzazione della PA), “Mobilità Alternativa”, “Efficienza energetica”,(smart building e smart lighting) “Risorse naturali” (gestione dei rifiuti, qualità dell’aria e gestione efficiente dell’acqua) e “Energie Rinnovabili” (fotovoltaico, eolico e idroelettrico).
A livello regionale sul fronte della Smart Education Puglia, Molise e Sardegna sono quelle messe meglio, mentre Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Basilicata primeggiano nello “Smart health”. Emilia-Romagna e Lombardia si posizionano a pari merito nell’efficienza energetica.
Fonte: “Smart City Index, Report 2013”, Osservatorio Between, 08/07/2013