11 marzo 2013 – Parlano di lei come fosse la manna mandata dal cielo. «La canapa salva l’ambiente, perché non ha bisogno di irrigazione, di concimi, di pesticidi. La canapa cresce in cinque mesi e rende come un albero di trent’anni. E con lei puoi fare tutto: le tagliatelle e l’olio, i biscotti e le torte, ma puoi anche costruire la casa. Non si butta niente. Lo sapevano i nostri nonni: è come un maiale vegetale». Si sono trovati a Cremona, gli amanti della canapa da fibra. «Abbiamo un sogno», ha detto Felice Giraudo, il fondatore di Assocanapa. «Tornare pian piano a coltivare 100 mila ettari di canapa, quanti erano in Italia fino ai primi anni ’50.Quando 15 anni fa abbiamo ricominciato a seminare questa pianta meravigliosa, sembravamo degli illusi. Adesso possiamo guardare al futuro: la canapa comincia a produrre anche reddito».

di Jenner Meletti – Repubblica

 

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